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Il Monza chiede il rinvio della gara col Bologna, Galliani: “Squadra sotto shock”

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L'incredibile vicenda che ha suo malgrado coinvolto Pablo Marì, accoltellato in un centro commerciale di Assago, ha scosso e non poco il Monza e i suoi giocatori, attesi dalla sfida di campionato in programma lunedì sera contro il Bologna all'U-Power Stadium.

Un match che, alla luce di quanto accaduto, potrebbe anche non andare in scena. Troppo forte lo sconvolgimento in casa brianzola, come confermato da Adriano Galliani ai microfoni di 'Sky Sport': intervistato all'esterno dell'ospedale Niguarda - dove si trova ricoverato Pablo Marì - l'amministratore delegato del club biancorosso ha annunciato di aver chiesto alla Lega il rinvio.

"La squadra è sotto shock per quanto successo a Pablo Marì e abbiamo chiesto il rinvio della partita col Bologna. Tutti sono sotto shock e volevano venire qui. Pessina piangeva al telefono. Abbiamo chiesto il rinvio alla Lega, vedremo".

Il difensore spagnolo, vittima dell'aggressione, è stato operato alla schiena ma fortunatamente non è in pericolo di vita: potrà anche tornare in campo, ma non prima di almeno due mesi. Non ce l'ha fatta, invece, Luis Fernando Ruggieri, il più grave dei sei feriti, deceduto dopo qualche ora in ospedale.

L'uomo responsabile degli accoltellamenti, un 46enne con problemi psichiatrici, è stato arrestato dai Carabinieri. A fermarlo e ad evitare che la situazione degenerasse è stato l'ex difensore Massimo Tarantino, attivo - tra le altre - con le maglie di Inter e Bologna tra fine anni '90 e inizio dei 2000.

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