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Massimo Tarantino Inter BolognaGetty

Aggressione ad Assago: a fermare l'accoltellatore è stato l'ex Serie A Massimo Tarantino

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Da calciatore faceva il difensore, attraversando le generazioni calcistiche tra gli anni Ottanta e i primi Duemila: "difensore", effettivamente, è anche il termine giusto per definire al meglio quel che è stato al centro commerciale di Assago, in una giornata drammatica.

Perché, come raccontato da Fanpage, a disarmare l'aggressore che ha accoltellato diverse persone al Carrefour, compreso il giocatore del Monza Pablò Marì, è stato Massimo Tarantino.

La vicenda è tristemente nota: giovedì sera un uomo di 46 anni con problemi psichiatrici si è impossessato di un coltello, esposto e in vendita, è ha colpito diversi clienti nel centro commerciale di Assago Milanofiori.

Tra i coinvolti come detto c'è anche Pablo Marì, difensore del Monza, che è stato trasportato in elisoccorso in codice rosso all'ospedale Niguarda, ma il giocatore non è in pericolo di vita, come precisato da Adriano Galliani, dirigente del club brianzolo.

"Caro Pablo, siamo tutti qui vicino a te e alla tua famiglia, ti vogliamo bene, continua a lottare come sai fare, sei un guerriero e guarirai presto"

C'è una vittima, uno dei cassieri del supermercato, deceduto in seguito all'aggressione: ma tra chi è intervenuto per disarmare l'uomo armato c'era anche Tarantino che, dopo essersi accorto della situazione, ha deciso di prendere in mano la situazione.

"Non ho fatto niente, non sono un eroe", ha ammesso a Fanpage.

CHI E' MASSIMO TARANTINO

Classe 1971, Tarantino ha giocato per diversi anni in Serie A, vestendo maglie importanti: dopo essere cresciuto nel Cosmos Palermo si è trasferito al Catania, dove ha disputato il campionato di Serie C1.

Nel 1989 passa al Napoli, vestendo la maglia azzurra fino al 1996 (con due esperienze in prestito al Monza e al Barletta): gioca, per intenderci, con Diego Armando Maradona e Gianfranco Zola, tra gli altri.

Nel 1996 è la volta dell'Inter, squadra con cui non giocherà praticamente mai per via di un brutto infortunio: da segnalare anche l'esperienza al Bologna tra il 1997 e il 2002, condivisa con Roberto Baggio.

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, nel 2006, ha ricoperto ruoli dirigenziali al Pavia, al Bologna e alla Roma (al fianco di Bruno Conti): dal 2021 è entrato a far parte dello staff della SPAL, fino al maggio del 2022. L'11 gennaio 2023 viene nominato direttore sportivo e responsabile dell'area tecnica del Siena in Serie C.

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