Nel giorno in cui Andrea Agnelli è stato eletto nuovo presidente dell'ECA, associazione dei club europei, la Juventus si ritrova a dover contrastare chiacchiericci di mercato-dirigenti riguardanti Beppe Marotta e Fabio Paratici , rispettivamente amministratore delegato e direttore sportivo del club bianconero. Nulla di più naturale considerando l'ottimo lavoro proposto sotto la Mole dai due ex manager blucerchiati, corteggiati ripetutamente da importanti società italiane ed estere.
Ecco, dunque, la voce odierna targata Barcellona . I blaugrana, alle prese una ristrutturazione da compiere a breve e lungo termine, starebbero valutando la bontà dei prospetti italiani. Ad oggi solo indiscrezioni, sintomatiche di quello che però potrebbe accadere nei prossimi mesi.
Marotta e Paratici, legati alla Juventus fino al 2018, rappresentano – nell'era moderna della Vecchia Signora – molto se non tutto. Impostando un modus operandi innovativo e soprattutto vincente, i due grandi esponenti della dirigenza bianconera hanno saputo in poco tempo consolidare la propria rilevanza sotto la Mole.

Agnelli, numero uno della Juventus, considera Marotta e Paratici due autentici fuoriclasse. E due profili di tale livello, tra aspetto finanziario e sportivo, non si sostituiscono facilmente.
Plausibile pensare che, senza forzare le tempistiche, la proprietà nelle prossime settimane possa mettere sul piatto un doppio rinnovo, mossa che dovrebbe confluire in una complessiva fumata bianca.
Paratici, sondato nelle puntate precedenti da Tottenham , Liverpool , Roma e Milan , non ha mai valutato la possibilità di lasciare il capoluogo piemontese. Stesso discorso per Marotta. Entrambi pronti ad ottenere altri successi con la Juventus.


