Cristiano Ronaldo non prenderà parte alla prossima sfida di campionato che vedrà il Manchester United impegnato sabato sul campo del Chelsea.
Ad annunciarlo è stato lo stesso club dei Red Devils attraverso una nota apparsa sul proprio sito ufficiale.
“Cristiano Ronaldo non farà parte del gruppo dei convocati per la partita di Premier League di sabato contro il Chelsea.
Il resto del gruppo si allenerà regolarmente”.
E' ovviamente chiaro che quella del Manchester United è stata una reazione a quanto accaduto mercoledì sera in occasione della sfida di campionato vinta per 2-0 contro il Tottenham.
Come è noto, Cristiano Ronaldo, rimasto in panchina per tutta la gara, non ha atteso il triplice fischio finale, ma si è recato da solo negli spogliatoi prima dell'inizio del recupero e, come poi è emerso, ha lasciato l’Old Trafford senza aspettare nessuno.
Un comportamento, quello tenuto da CR7, che ovviamente ha fatto molto discutere e che dopo la gara ha portato il suo tecnico, Erik Ten Hag, a rilasciare un commento che aveva in qualche modo anticipato una presa di posizione.
“Non ho prestato attenzione a quello che ha fatto, me ne occuperò domani. Voglio che l’attenzione resti tutta sulla squadra”.
Lo stesso Cristiano Ronaldo, che nei prossimi giorni si allenerà da solo, ha affidato ad un lungo post pubblicato sul suo profilo Instagram, il momento che sta vivendo e, al contempo, ha promesso massimo impegno per il prosieguo della sua avventura al Manchester United.
“Come ho sempre fatto in tutta la mia carriera, cerco di vivere e giocare con rispetto verso i miei colleghi, i miei avversari e i miei allenatori. Tutto questo non è cambiato. Io non sono cambiato. Sono la stessa persona e lo stesso professionista degli ultimi venti anni e il rispetto ha sempre giocato un ruolo molto importante nel mio processo decisionale.
Ho iniziato molto giovane, gli esempi dei giocatori più grandi ed esperti sono sempre stati molto importanti per me. Per questo, in seguito, ho sempre cercato di essere io stesso d’esempio per i giovani che sono cresciuti in tutte le squadre che ho rappresentato. Sfortunatamente non sempre è possibile e a volte il calore del momento ha la meglio su di noi.
In questo momento, sento solo di dover continuare a lavorare sodo a Carrington, supportare i miei compagni di squadra ed essere pronto in ogni partita. Cedere alla pressione non è un’opzione. Non lo è mai stato. Questo è il Manchester United e uniti dobbiamo resistere. Prestigio saremo di nuovo insieme”.
Al centro di numerose voci di mercato nel corso della scorsa estate, Cristiano Ronaldo, a 37 anni, sta vivendo la stagione più difficile della sua leggendaria carriera. Spesso relegato in panchina, sin qui ha segnato un solo goal in otto partite di campionato.




