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Bernardeschi CrotoneGetty/GOAL

Bernardeschi al Crotone: la miglior stagione realizzativa della carriera

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Dopo cinque anni passati alla Juventus, in cui ha conquistato tre Scudetti e avuto modo di essere convocato per gli Europei 2021 vinti in maglia Italia, Federico Bernardeschi ha lasciato i bianconeri. Il contratto in scadenza nel giugno 2022 non è stato rinnovato, portando l'ex calciatore della Fiorentina a firmare per il Toronto FC, club canadese della MLS.

Un quinquennio di vittorie e grandi amarezze per Bernardeschi, in termini generali, ma soprattutto limitato nei numeri: appena dodici le reti segnate con la maglia della Juventus nelle varie competizioni, ai quali si aggiungono venti assist. Dodici, come i goal realizzati nel miglior campionato professionistico della sua carriera: il primo.

Toscano di Carrara, come l'ex compagno Gigi Buffon, Bernardeschi si era messo in mostra al Ponzano, scuola calcio dell'Empoli, dopo i primi passi cittadini nell'Atletico Carrara. Nel 2004 la grande opportunità, per sognare un futuro nel calcio professionistico: lo sceglie il settore giovanile della Fiorentina.

Mancino, duttile come trequartista o ala, Bernardeschi è il gioiello che la Fiorentina aspetta da anni. Grandi qualità e futuro assicurato, ma prima squadra ancora lontana, quando gli anni sono 18. La società dei Della Valle decide infatti di cederlo in prestito per il primo anno tra i grandi: lo butta nella mischia nella speranza che possa subito farsi trovare pronto. Lo farà.

IL CROTONE: LA MIGLIOR STAGIONE DI BERNARDESCHI

Grazie alle prestazioni con la maglia dell'Under 18 azzurra e soprattutto dopo aver messo a ferro e fuoco il Campionato Primavera 2012/2013 con 17 reti in 22 presenze giocando principalmente come ala destra, ma in qualche occasione anche da seconda punta, il Crotone è entusiasta di portare Bernardeschi tra le proprie fila.

Il ragazzo arriva in Calabria sul gong del calciomercato, il 2 settembre del 2013. In prestito, ovviamente, perchè la Fiorentina è consapevole di avere per mani una pietra preziosa che non vuole lasciarsi scappare. Il Crotone è riuscito nell'intento di acquistarlo dopo che il ds Ursino ha avuto modo di vederlo dal vivo. Decisiva anche la chiamata all'amico Alessandro Florenzi, protagonista nella stagione precedente. Tanto da divenire miglior giovane della Serie B 2021/2022. Altra storia.

La piazza giusta per un giovane di talento. Mister Drago lo coccola, i compagni più grandi lo riempiono di attenzione per smussare gli errori, la piazza lo ama sin dalle prime presenze. L'esordio sarà quello contro il Pescara dell'8 settembre, neanche una settimana dopo la firma sul contratto fino al 2014.

Subentrato contro il Pescara, così come nella sfida contro lo Spezia, Bernardeschi si sbloccherà alla terza gara: la vittoria contro il Brescia. Una vittoria che ha marchiato a fuoco il suo cognome: 2-1, goal e assist. Sulle spalle il numero 29, al Rigamonti la corsa dopo un goal in cui Alessio Cragno non è certo perfetto. Palla al centro per il solissimo giovane del Crotone, che riceve e a porta vuota deposita la prima rete tra i pro.

Dalla sfida di Brescia, Bernardeschi non si fermerà più. Si troverà così bene a Crotone, tanto da seguire anche tra i tifosi una delle sfide stagionali: giovane, spensierato, completamente immerso nella città e nei fans. Squalificato, preferirà la curva alla tribuna in un match in cui risultava essere squalificato, quello contro il Latina di fine annata.

A quel punto Bernardeschi avrà messo in cascina dieci reti in Serie B, alle quali si aggiungeranno anche altre due contro Juve Stabia e Trapani. Un bottino da unire ai sette assist messi a segno durante il corso di un'annata che per il Crotone si concluderà nei playoff, vinti dal Bari per 3-0.

Dodici reti e sette assist, due doppiette contro Carpi e Pescara, gli occhi di Cesare Prandelli su di lui. Si apriranno le porte della Nazionale maggiore, per uno stage nella primavera 2014:

"Una bellissima esperienza, dove personalmente mi sono divertito. Eh, niente! Che dire? Speriamo un giorno di ritornarci, quando e se lo seremo o se lo diventeremo giocatori affermati di Serie A. Stupito? Sì! All'inizio pensavo fosse un scherzo, quindi. Passare dalla Primavera dell'anno scorso ad un convocazione in Nazionale A, anche se in un stage di soli giovani, sono soddisfazioni che ti porterai con te per tutta la vita".

Libero di accentrarsi ed esplodere il mancino partendo dalla destra, Bernardeschi non sarà mai più così decisivo. La stagione di Crotone sarà l'unica in doppia cifra in campionato insieme all'ultima contro la Fiorentina, da undici reti. Una in meno rispetto a quella calabrese, maggiore considerando anche le altre competizioni (14 centri totali). Certo, c'è da considerare la differenza tra A e B, ma di certo Brunelleschi non ha più raggiunto quel dato.

"Spero di continuare a fare come sto facendo" diceva Bernardeschi a metà della stagione 2013/2014. "Secondo me non esistono nè colpi di fortuna, nè di sfortuna. Dove si arriva è per il lavoro che fai durante la settimana, siamo una squadra che da il 100% ogni settimana".

A 30 anni, Bernardeschi ha lavorato sodo, senza però diventare un top del calcio italiano in termini assoluti. Gli elogi di Firenze si sono tramutati in discontinuità nel corso delle cinque stagioni alla Juventus. Adesso si trova in Canada a vivere il nuovo capitolo della sua storia, un decennio dopo la miglior annata realizzativa della sua carriera.

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