Inter-Udinese dimostra ancora una volta quello che Frattesi può dare: da titolare segna (quasi) sempre

Davide Frattesi è una seconda scelta per Simone Inzaghi, ormai si è capito da tempo. Con Mkhitaryan, Barella e Calhanoglu non c'è spazio per l'ex Sassuolo, che deve accontentarsi del ruolo disegnatogli dal tecnico interista, voltante o nolente.

Eppure Frattesi segna praticamente sempre da titolare: contro l'Udinese ha giocato la sua sesta partita dal primo minuto, timbrando per la quinta volta. Le eccezioni si chiamano Torino e Monza, quando il centrocampista non ha trovato il goal dopo essere stato scelto nell'undici iniziale.

Nel corso della stagione di Serie A, Frattesi è subentrato nella maggior parte delle gare, in alcuni casi anche durante il primo tempo causa infortuni dei compagni (contro Fiorentina e Roma).

Nelle partite importanti e quando non c'è bisogno di scomodare il turnover, Frattesi rimane in panchina. Comincia a scaldarsi a metà primo tempo, consapevole che il suo momento giungerà di lì a poco: la prassi dell'Inter 2024/2025.

Simone Inzaghi stima Frattesi, ma la sua Inter vince e convince con il trio Barella-Mkhitarian-Calhanoglu: il tecnico nerazzurro cerca di cambiare tattica, ruoli e uomini il meno possibile e fin qui ha avuto ragione.

Frattesi si integra meno con Barella e Calhanoglu rispetto a Mkhitaryan o lo stesso connazionale, è un pezzo di puzzle più difficile da inserire, se non forzando la mano.

Mkhitaryan ha dichiarato di voler rimanere all'Inter, ma una decisione finale non è stata ancora presa. Qualora l'armeno parta, però, Frattesi non diventerebbe il nuovo titolare: il suo ruolo è quello di seconda scelta che sa essere decisivo a margine del turnover.

La sua situazione non cambierà dopo Inter-Udinese, nè lo farà con le mosse del mercato estivo. Starà a Frattesi decidere se continuare a sposare lo status quo che Inzaghi non vuole abbattere, oppure cercare fortuna da titolare altrove, nella sua Roma o direttamente all'estero dove le pretendenti non mancano.

Di certo Frattesi non partirebbe, eventualmente, per avere più chance di essere convocato da Spalletti: per il ct dell'Italia cambia poco, se gioca da titolare in una manciata di occasioni è comunque imprescindibile per la sua idea azzurra, anche in vista di un possibile Mondiale 2026.

Da un anno a questa parte i tifosi si dividono su Frattesi. C'è chi vorrebbe vederlo titolare in maniera costante, e chi invece è convinto che l'attuale ruolo di riserva sia perfetto. Il centrocampista interista, però, sta sprecando tempo viste le sue potenzialità da imprescindibile?

Frattesi ha scelto di rimanere all'Inter per migliorare e vincere tutto, ragion per cui a gennaio non si è mosso da Milano. Sta utilizzando il biennio nerazzurro per salire di livello, probabilmente consapevole che non potrà vivere per sempre come seconda scelta costante.

Se, come sembra, il suo ruolo non cambierà anche nella prossima stagione, Frattesi potrebbe stavolta decidere di partire per sfruttare nuove conoscenze e modi di giocare a calcio. Non ha sprecato tempo, ma la capacità di segnare (quasi) sempre da titolare non può rimanere così poco considerata nel lungo periodo.