Niente Bologna o Genoa per Musa: è fatta per il trasferimento al Dallas

Affare chiuso a titolo definitivo, col Dallas che verserà nelle casse del Benfica qualcosa come 10 milioni di euro, più altri 3 relativi a potenziali bonus.

Cifre che rendono l'acquisto di Musa quello più oneroso della storia del club texano, che nel 2023 ha raggiunto il primo turno dei playoff di MLS venendo eliminato dai Seattle Sounders.

Acquistato nell'estate 2022 per 5,5 milioni di euro, Musa è dunque in procinto di dire addio al Benfica dopo una prima parte di stagione non proprio eccezionale: 6 i goal in 25 apparizioni, con il rendimento che ha visto un abbassamento di livello dopo l'ottimo avvio.

In Champions League non è mai riuscito a timbrare il cartellino e nella doppia sfida all'Inter ha sempre fatto il suo ingresso in campo dalla panchina.

Tra i club considerati in lizza per Musa c'era anche il Bologna, anch'esso alla ricerca di un profilo giovane per rimpolpare ulteriormente il reparto offensivo.

La società felsinea ha deciso di puntare con forza sul classe 2004 Santiago Castro, stellina argentina per cui è stato trovato un accordo di massima col Velez Sarfield, proprietario del cartellino: il 19enne ha già svolto le visite mediche per conto dei rossoblù.

Anche il Genoa ha preferito tirarsi fuori dalla corsa a Musa, virando definitivamente su Vitinha del Marsiglia: il portoghese sarà oggi nel capoluogo ligure per sottoporsi alle visite mediche di rito.

Trasferimento chiuso con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni, il che renderebbe l'acquisto di Vitinha il più costoso nella storia del 'Grifone'.

Una concessione, quella del prestito, che il Marsiglia ha fatto dopo aver ottenuto dal Genoa il 'sì' al riscatto anticipato di Ruslan Malinovskyi per 7 milioni.