Tredici presenze per un totale di 721 minuti possono bastare? Ovviamente no. E' questo il triste bilancio portato in dote dall'avventura al Chelsea di Denis Zakaria, centrocampista di proprietà della Juventus, approdato a Londra con la formula del prestito con opzione per il riscatto.
Un bottino decisamente insufficiente per spingere il board londinese verso l'acquisizione a titolo definitivo dello svizzero che, di conseguenza, farà rientro alla base: i Blues, infatti, hanno già comunicato alla Juve che il classe 1996 non verrà riscattato.
Morale della favola, al termine della stagione Zakaria farà rientro in quel di Torino in attesa di definire un futuro che ad oggi pare molto incerto.
L'ex Borussia Mönchengladbach, ha firmato con Madama nel mercato di gennaio del 2022, quando insieme a Dusan Vlahovic, era andato a completare il pacchetto di rinforzi invernali che il club zebrato ha voluto regalare a Massimiliano Allegri.
Dopo un avvio decisamente convincente - e suggellato dal goal all'esordio contro il Verona - l'apporto del centrocampista elvetico è andato via via scemando al punto da spingere i vertici societari verso la soluzione di una cessione a titolo temporaneo proprio in occasione dell'ultimo giorno della sessione estiva di mercato.
Individuata la destinazione Chelsea, sembrava che sotto la guida di Potter, Zakaria potesse ritagliarsi ancora più spazio e guadagnare maggiori consensi. E invece si è verificato l'esatto opposto: minutaggio ridotto all'osso e matrimonio mai sbocciato con un finale ormai scontato: Zakaria tornerà a Torino. La Juventus è già stata informata.


