Manca solo l’ufficialità, che arriverà nelle prossime ore: Dusan Vlahovic è un nuovo giocatore della Juventus.
Il club bianconero è quindi riuscito a piazzare un sensazionale colpo di mercato, assicurandosi non solo uno dei più grandi talenti del calcio mondiale, ma anche l’attuale capocannoniere del campionato di Serie A in coabitazione con Ciro Immobile (17 i goal segnati dal gioiello serbo sin qui in 21 partite).
Un’operazione del genere sposta ovviamente gli equilibri in campionato e la cosa ha, come è normale che sia, delle ripercussioni anche sul fantacalcio. Il trasferimento di Vlahovic in bianconero cambierà non solo il volto tanto dell’attacco della Juventus, quanto quello della Fiorentina, ma anche il gioco delle due squadre.
Il serbo non è infatti propriamente un attaccante da area di rigore, ma è piuttosto un giocatore capace di spaziare sul tutto il fronte offensivo e di reggere sulle sue spalle l’intero peso del reparto avanzato. La cosa si traduce inevitabilmente nella possibilità di variare più moduli a partita e, da questo punto di vista, ad Allegri le alternative non mancheranno.
VLAHOVIC ALLA JUVENTUS: COSA CAMBIA AL FANTACALCIO
C’è un presupposto importante dal quale si può partite: con ogni probabilità Vlahovic non sarà più rigorista. Quando era alla Fiorentina nessuno poteva impensierirlo nella gerarchia dei tiratori dal dischetto, ma alla Juve le cose andranno, almeno sulla carta, in maniera diversa.
La compagine bianconera ha già due rigoristi e sono, tra l’altro, due elementi che hanno un certo peso non solo in campo: Paulo Dybala e Leonardo Bonucci.
E’ difficile pensare che, appena arrivato all’ombra della Mole, possa subito scavalcare i due compagni di squadra e quindi la sensazione è quella che, almeno per questa stagione, possa essere solo il terzo tra i rigoristi bianconeri.
Si tratta di una cosa non da poco, visto che ben 5 delle 17 reti sin qui segnate da Vlahovic nel torneo, sono arrivate proprio dal dischetto. C’è di più: il talento serbo è un rigorista quasi infallibile e sono i numeri a dirlo: nel corso della sua carriera in Serie A ha trasformato 12 dei 13 tiri che ha calciato dal dischetto, fallendo proprio l’ultimo tirato in maglia viola lo scorso gennaio contro il Genoa.
Se probabilmente Vlahovic non garantirà più con costanza i ‘bonus’ legati ai rigori, comunque garantirà un ‘voto fisso’ ogni settimana. Nonostante la concorrenza infatti, sarà un titolare inamovibile al centro dell’attacco bianconero. Da questo punto di vista le opzioni saranno molteplici, visto che Allegri, nel corso di questa stagione, ha più volte cambiato sistema di gioco.
E’ facile immaginare Vlahovic in un 4-4-2 con Dybala al suo fianco, ma potrebbe anche agire da perno centrale di un tridente completato ancora dalla ‘Joya’ e Bernardeschi (con un 4-3-3), o potrebbe essere schierato da unica punta supportato da un trio composto da Cuadrado, Dybala e Bernardeschi (in un 4-2-3-1).
Dal punto di vista dei ruoli cambia poco quindi per chi aveva questi giocatori della Juventus già nella propria ‘fantarosa’, ma la Juve di Vlahovic potrebbe essere una squadra destinata a giocare più in verticale e comunque, la capacità del serbo di tenere palla e di partecipare al gioco, favorirà maggiormente gli inserimenti degli interni di centrocampo che avranno così più possibilità di andare al tiro.
Molto cambierà invece per chi ha puntato forte su Morata in estate. La sua permanenza in bianconero non è scontata, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che perderà i gradi di titolare. Anche per Moise Kean lo spazio è destinato a ridursi drasticamente.
Se si guarda invece tutto il discorso in ottica Fiorentina, certamente Vincenzo Italiano non modificherà il suo 4-3-3 estremamente offensivo, ma tutto muterà in termini di tiratore e prima punta.
Il nuovo rigorista viola sarà, con ogni probabilità, Biraghi e la cosa lo rende ovviamente decisamente più appetibile pensando ad un possibile colpo in difesa. I sostituti di Vlahovic saranno invece Piatek ed Athur Cabral e potrebbero rappresentare, il secondo soprattutto (ma converrebbe prenderli in coppia), due possibili pezzi pregiati dell’asta di riparazione.
COSA FARE CON VLAHOVIC AL FANTACALCIO
Chi ha Dusan Vlahovic nella propria rosa deve assolutamente tenerlo e questo vale anche per tutti i cuori viola infranti. E’ giusto non farsi prendere dalla delusione del momento e focalizzarsi solo sul proprio obiettivo stagionale.
L’attaccante serbo segnerà con minore costanza nel caso in cui non dovesse essere rigorista e si è trasferito in una squadra che propone, almeno per il momento, un calcio meno offensivo, ma resta comunque un elemento sul quale puntare forte.
Resta da vedere come riuscirà a gestire il salto in una ‘big’ ed il numero di impegni decisamente più ampio (la Juve è impegnata anche in Champions League), ma resta uno degli attaccanti più forti della Serie A ed ha già ampiamente mostrato di essere un ragazzo molto determinato che poco si fa condizionare da ciò che accade attorno a lui.
Chi vorrà acquistarlo dovrà fare uno sforzo importante (proprio come ha fatto la Juventus) per assicurarselo, ma se si dovesse presentare per qualche motivo l’occasione di prenderlo, varrà bene tentare una piccola ‘follia’.




