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Miralem Pjanic Valencia Juventus Champions LeagueGetty Images

Valencia-Juventus, le pagelle: Pjanic freddo, muro Szczesny

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VALENCIA


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NETO 6: L'ex bianconero sfiora i rigori calciati sapientemente da Pjanic, e rende il parziale meno corposo salvando quello che può.

VEZO 5: In costante sofferenza su Bernardeschi, non riesce quasi mai a trovare la giusta chiave di lettura. (57' CHERYSHEV 5.5: Poco da segnalare).

GABRIEL 5: Diversi errori concettuali che, inevitabilmente, trasmettono insicurezza all'intero pacchetto arretrato.

MURILLO 4.5: Con mestiere confeziona la trappola a Cristiano, poi finisce nei guai cinturando ingenuamente Bonucci.

GAYA 5: Avrebbe la possibilità di spingere con maggiore frequenza, ma stranamente si limita al compitino.

SOLER 5: Non sfonda praticamente mai, poche idee ed errate. Avrebbe la tecnica per proporre tutt'altro copione.

PAREJO 4: Atterra ingenuamente Cancelo, sbaglia l'appuntamento con il penalty. Disastroso.

WASS 5.5: Ci mette testa e polmoni, dimostrando di essere un elemento tanto duttile quanto esperto. Cala nella ripresa.

GUEDES 5.5: Prova a rendersi pericoloso lavorando tra linee, ci riesce a targhe alterne. (71' SANTI MINA 5.5: Spezzone irrilevante).

RODRIGO 5: Lento e prevedibile. Non vive indubitabilmente una serata positiva.

BATSHUAYI 6: Brucia una volta Chiellini, facendo pesare sull'esperto centrale toscano tutta la sua fisicità. Insomma, una serata all'insegna del lavoro sporco. (70' GAMEIRO 5: La mira non è delle migliori).


JUVENTUS


SZCZESNY 7: Attento sulla bordata ravvicinata di Batshuayi, pulito e preciso sul tentativo dalla distanza di Soler. Super nel rigore parato a Parejo.

CANCELO 7: Colpisce un'incredibile traversa e, dagli sviluppi della stessa azione, ha il grosso merito di conquistarsi il penalty che apre le marcature. Giganteggia davanti ai suoi vecchi tifosi.

BONUCCI 6.5: Attento negli uno contro uno, scaltro nel guadagnarsi il guizzo che chiude la storia a tripla mandata.

CHIELLINI 6.5: Perde un solo duello con Batshuayi, dopodiché gli prende le misure e ne viene a capo.

ALEX SANDRO 6.5: Spinge con profitto e difende con personalità. Insomma, rispetta pienamente il piano gara.

KHEDIRA 5.5: Si divora una rete clamorosa ed esce per un problema al flessore sinistro (23' EMRECAN 6.5: Entra con la giusta mentalità).

PJANIC 7.5: Trova una doppietta targata dischetto: entrambi battuti chirurgicamente. Propone qualità ma anche quantità in mezzo al campo. (67' DOUGLAS COSTA 6: Moralmente provato dalla meritata stangata, si limita ad accelerare con parsimonia. Sostituito per un ko da valutare. (88' RUGANI 5.5: Gli viene fischiato contro un rigore assai fiscale).

MATUIDI 6.5: Pressa tutto e tutti, palesando ancora una volta tutta la sua importanza. Uno così, senza giri di parole, è acqua nel deserto.

BERNARDESCHI 6.5: Nel primo tempo fa quello che vuole, proponendo sempre la giocata giusta nel momento consono.

MANDZUKIC 6: Pronti via si divora un goal grande quanto una casa, poi cambia il motivo della partita e si adegua con intelligenza.

RONALDO 6: Un'espulsione che ha del surreale. Cade nel tranello di Murillo, ma non fa nulla per terminare anzitempo la partita.

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