L'impennata dei contagi da Covid-19 in Italia coincide tristemente col primo caso di partita a serio rischio per quanto riguarda la disputa: la Salernitana ha infatti annunciato la presenza di due positivi nel gruppo squadra, oltre ad altri facenti parte dello staff tecnico.
Una situazione che ha indotto l'ASL di Salerno a vietare alla squadra di Colantuono il viaggio verso Udine, dove alle 18:30 di oggi sarebbe stata in programma la partita contro l'Udinese: vicenda che ricorda quella con protagonista il Napoli, che un anno fa non si presentò a Torino per affrontare la Juventus.
La Lega Serie A non ha mai annunciato il rinvio di Udinese-Salernitana, e così i campani sembrano inevitabilmente destinati a perdere col risultato di 3-0: i friulani, al contrario, avevano già fatto sapere che si sarebbero presenteranno regolarmente alla 'Dacia Arena' per aspettare gli avversari di giornata e, un'ora prima del teorico calcio d'inizio, hanno annunciato la propria formazione ufficiale.
La sconfitta a tavolino innescherebbe il ricorso della Salernitana che, a quel punto, punterebbe sulla causa di forza maggiore rappresentata dall'impedimento posto dall'ASL per annullare il provvedimento precedente e ottenere la disputa dell'incontro, come accaduto per la già citata Juventus-Napoli della passata stagione.
COSA SUCCEDE AL FANTACALCIO
Una volta preso atto dell'impossibilità che il match venga regolarmente disputato, 'Fantacalcio.it' ha comunicato lo spostamento del termine ultimo per l'inserimento delle formazioni nella piattaforma, facendo riferimento all'orario di Genoa-Atalanta e Juventus-Cagliari (entrambe previste alle 20:45).
Una scelta saggia, atta ad evitare equivoci tra i fantallenatori su un tema non sempre di conoscenza comune: si avrà così più tempo per scegliere l'undici titolare mentre, per quanto concerne la decisione da adottare tra il '6 politico' a tutti i calciatori o l'attesa del recupero, il rimando è a ciò che è stato deciso dal presidente della propria lega fantacalcistica.




