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Theo Hernandez a secco tra Francia e Spagna: nessuna presenza in Nazionale

Con la maglia del Milan è ormai diventato un vero e proprio 'crack' del calcio europeo, riuscendo in poco tempo a conquistare un'intera tifoseria piazzandosi anche tra i più forti esterni sinistri del nostro calcio: per Theo Hernandez il capitolo Nazionale resta però un vero e proprio giallo.

Sbarcato a Milano nell'estate 2019 grazie al decisivo blitz di Paolo Maldini, il giocatore classe '97 ha impiegato davvero poco tempo a scalare le gerarchie ai danni di Ricardo Rodriguez: nel giro di poche partite è diventato un autentico perno dell'undici titolare rossonero e idolo dei tifosi.

Sulle sue qualità davvero pochi hanno avuto dubbi e nello scenario europeo sembra avere pochi colleghi al suo livello, eppure Theo Hernandez continua a essere snobbato dai commissari tecnici delle nazionali.

Nato a Marsiglia ma con chiare origini spagnole, cresce calcisticamente nelle giovanili dell'Atletico Madrid prima di scalare le gerarchie e arrivare al Real Madrid, che lo cederà successivamente in Serie A. Le uniche presenze a livello internazionale figurano però con le nazionali giovanili francesi .

Theo Hernandez Real MadridGetty Images

Fa il suo esordio assoluto nella Francia Under 18 il 30 marzo 2015 all'età di 17 anni e segue tutta la trafila collezionando anche nove presenze nella Francia Under 19 e tre presenze nella Francia Under 20, sempre sotto la guida dell'allenatore Ludovic Batelli, fin qui l'unico a puntare su di lui in patria.

Sono queste però le uniche apparizioni in rappresentanza del proprio paese, a conferma di un rapporto ambiguo con le federazioni: la doppia nazionalità non aiuta, contribuisce anzi a creare confusione in testa di un giocatore che arriva da un'infanzia non esattamente idilliaca.

Un carattere plasmato da quelle bravate che giungono periodicamente in Francia tra feste sfrenate e un'accusa di violenza: nell'estate del 2017 sceglie improvvisamente di rinunciare a una chiamata dell'Under 21 affermando di volersi concentrare sull'imminente trasferimento al Real Madrid, salvo poi pubblicare sui social le foto in vacanza sotto il sole di Marbella.

Theo Hernandez birthday dwarvesInstagram

La cosa non viene digerita dalla federazione francese, che inizia a snobbare il talento di Marsiglia: successivamente lo stesso Theo comincia a valutare anche una possibile chiamata della Spagna.

"La nazionale spagnola? Lascio la porta aperta. Ormai sono due volte che la Francia Under 21 non mi chiama. Se la Francia dovesse continuare a non contattarmi, valuterò altre opzioni".

La chiamata della Spagna non arriva e i mesi passano, nel frattempo arriva il trasferimento al Milan con la definitiva esplosione del suo talento. Nel dicembre 2019 il ripensamento è completo: Theo comunica di voler giocare per la nazionale maggiore francese insieme al fratello Lucas, che nel frattempo si è già laureato Campione del Mondo in Russia nel suo stesso ruolo.

"Se Deschamps mi chiama, io risponderò presente".

Il ct francese continua però a snobbarlo nonostante le polemiche in patria: vengono convocati Digne e Ferland Mendy, che nonostante le poche presenze viene preferito al giocatore rossonero. Una scelta condizionata probabilmente dal passato del giocatore, dai ripensamenti e dal continuo braccio di ferro con la federazione.

"La mia decisione è stata presa già da alcuni anni. Ho giocato per la Francia prima dei 18 anni anche se la Spagna ha provato a chiamare sia me che Lucas. Il suo successo con la Francia ha ulteriormente rafforzato questa scelta. Sono così orgoglioso di vederlo campione del mondo. Se sogno di giocare con lui? Lucas è un modello per me. È sia mio fratello maggiore sia il mio migliore amico. Ci raccontiamo tutto. Quindi, sicuramente, spero di giocare con lui".

Le idee ora sono però ben chiare: Theo corre forte verso Euro 2021, per sbarcare finalmente in Nazionale, magari proprio accanto al fratello.

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