Nella promozione del Crotone in Serie A c'è tanto di Luca Marrone. Temperamento, qualità e personalità al potere. Ingredienti particolarmente apprezzati da Giovanni Stroppa che, infatti, la scorsa estate ha premuto fortemente sull'acceleratore affinché il torinese sbarcasse alla sua corte. Insomma, scelta (pienamente) azzeccata.
Prima fonte di gioco, nella difesa a tre, l'ex juventino ha subito messo in mostra tutta la sua importanza. Vuoi per caratteristiche pressoché uniche, vuoi per il fattore esperienza. D'altro canto, non sono in tanti a poter vantare nel palmarès tre scudetti, due Supercoppe Italiane, una Coppa Italia e, soprattutto, la datata stima di un certo Antonio Conte.
Il tecnico salentino, infatti, ha sempre avuto un debole per il jolly piemontese. Tanto da volerlo sia al Siena sia alla Juventus, ideando e costruendo un pecorso tattico che ha portato Marrone - progressivamente - a diventare un abile regista difensivo.
Ecco perché, dopo aver osservato da vicino la bontà della materia, il Crotone lavora alacremente per assicurarsi il cartellino del 30enne nato all'ombra della Mole. Trattativa intavolata con il Verona, club con cui Marrone è legato fino al 2021, e che un anno fa ha deciso di dare in prestito proprio agli squali.
La sensazione, e forse qualcosina in più, è che il diretto interessato in questo momento dia la precedenza alla società della famiglia Vrenna. A Crotone, giustappunto, il torinese è riuscito a trovare un'ottima continuità di rendimento e, per questo motivo, la priorità va inevitabilmente alla continuità.
Detto ciò, le tentazioni non mancano. In Italia - sia nell'élite che nell'alta cadetteria - le offerte non mancano e non mancheranno. Così come negli States, nella Major League Soccer, qualcuno ha già iniziato a muovere i primi passi e, presto, potrebbe bussare alla porta scaligera.
In definitiva, un futuro ancora tutto da scrivere. Con il Crotone in pole position, e sul pezzo, fresco di rinnovo garantito ad Ahmad Benali fino al 2023. Chiaro segnale, questo, di come i rossoblù vogliano ripartire dalle certezze. Dunque, anche da Marrone: ma la concorrenza è spietata e - se non dovessero velocizzarsi i tempi - le altre avranno la meglio. Garantito.




