Simone Inzaghi, a prescindere dall'esito della Coppa Italia, ha già vinto. Quella che sarebbe dovuta diventare la stagione del 'Loco' Bielsa, è diventata invece l'annata del 41enne tecnico piacentino. Gioco gradevole, intensità e, soprattutto, tanti fatti. L'allenatore della Lazio, profondendo grandi lezioni di stile, ha conquistato rapidamente la fiducia di Formello, rendendo il prodotto biancoceleste perfettamente funzionante.
Tutto procede meravigliosamente. Merito di una società che ha saputo rischiare, affidando a Inzaghi una grande chance, azzeccando pienamente le mosse in sede di compravendita. La truppa capitolina è formata da talenti di primissima qualità, esaltati dal sapere di uno staff tecnico competente. Non è un caso, ad esempio, che Keita sia riuscito a trovare la definitiva consacrazione, diventando il pezzo pregiato del mercato nostrano.
A Roma, si sa, l'entusiasmo recita una parte fondamentale. E Inzaghi, tra lo scetticismo generale, al suo popolo ha regalato grande ottimismo in termini di continuità. La Lazio può pensare in grande, base solida e ampi margini di miglioramento, elementi imprescindibili per cercare di centrare nel breve termine la missione approdo in Champions League. L'Europa che conta non è così distante. Affatto. Ma occorrerà allungare la rosa con innesti mirati, cercando di blindare i top player. Non sarà facile, le sirene ci sono e sono assordanti su più fronti.
L'operato dello stesso Inzaghi, infatti, non è passato inosservato. Indiscrezioni parlano di una Juventus in fase di studio, ma l'attualità vede Max Allegri assoluto protagonista e, di conseguenza, il tutto sarebbe da associare ad un discorso di pura e semplice stima. Intermediari legati al mondo inglese, costantemente attratti dalla scuola italiana, hanno provato a sondare l'umore attorno al condottiero emiliano, non trovando margini di dialogo.
Insomma, Inzaghi s'è preso la Lazio e ora, in preda alla massima ambizione, è tempo di compiere il passo successivo. Portare a casa la Coppa Italia, dopo aver disputato un campionato maiuscolo, potrebbe significare molto se non tutto. Dall'accordo con la Salernitana, all'inaspettato scenario biancoceleste, questa voltra i grandi; perché con i piccoli, partendo dagli Allievi Regionali e arrivando alla Primavera, l'allenatore piacentino aveva già dimostrato tutto il suo valore. In una sola parola: predestinato.