Dusan Vlahovic alla Juventus. Già, tutto vero. Poche chiacchiere, tanti fatti, proprio come piace alla Vecchia Signora. Che, sottotraccia, ha saputo mettere a segno un colpo generazionale.
Uno dei migliori classe 2000 su scala internazionale, ma soprattutto uno dei migliori “9” al mondo. Perché a 21 anni, a suon di goal, il serbo ha già dimostrato di essere un top player. Certo, adesso la prova del nove passa da una big, ma c’è la netta sensazione che l’ormai ex Fiorentina arrivi a questo step di crescita nel migliore dei modi: per interpretazione del ruolo, carattere e personalità.
Insomma, Vlahovic ha tutto per conquistare un posto di rilievo nella storia bianconera. E, a proposito di Juve, il segnale appare dei più forti. Un messaggio chiaro all’intero movimento nostrano, e non solo, caratterizzato da un semplice e sabaudo “noi ci siamo”. Anche tra molteplici difficoltà economiche, con una pandemia ovviamente impronosticabile e che ha reso tortuoso anche l’investimento marchiato CR7; ma pur sempre con EXOR alle spalle.
Tra aumento di capitale e progettualità con, quindi, Madama a recitare un ruolo da protagonista. Poi, ovviamente, molto se non tutto è dipeso dalla volontà del diretto interessato. Che, verosimilmente, ha messo la Juventus in cima alla lista dei suoi desideri, snobbando le sirene inglesi: Arsenal in prima linea. Chiara interpretazione, questa, di come la Vecchia Signora abbia grande appeal, specialmente nei confronti dei giocatori che vanno per la maggiore appartenenti al campionato italiano.
GOAL
La palla, ora, passa a Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, con un colpo di tale caratura, è chiamato a trovare la quadra definitiva in chiave continuità di rendimento. Perché arrivare tra le prime quattro, per usare una parola usata dall’ad Arrivabene, è un “must”. Vietato fallire, vietato non valorizzare il potenziale di Vlahovic, chiamato a costruire i successi del domani. Rinforzare la squadra, prime pagine, primeggiare. Dietro l’arrivo del serbo nel capoluogo piemontese c’è questo.
Un botto incredibile, nelle battute conclusive della sessione corrente, che sottolinea come nel mercato non si debba mai dare qualcosa per scontato. In parole povere, la Juventus la sua mossa l’ha fatta, con convinzione e determinazione, regalando una grande soddisfazione al popolo zebrato.
Vlahovic, sì, è realtà. Una prospettiva legata alla linea verde, fondamentale per sostenere i costi nel tempo. Alla Fiorentina andranno, tra parte fissa e bonus, 75 milioni. Il giocatore firmerà con Madama un contratto da 4 anni e mezzo da 7 milioni netti annui. Un investimento roboante, indubitabilmente, al tempo stesso fondamentale per rilanciare le ambizioni e uscire dal torpore.


