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Joao Cancelo Miralem Pjanic Juventus LazioGetty Images

Sorriso Juventus: Cancelo è in forte crescita

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Ha tecnica, velocità e può diventare il miglior terzino destro su scala mondiale. No, non si tratta di avventurarsi all'”Indovina Chi?”, bensì il soggetto è chiaramente Joao Cancelo. Il laterale portoghese, dopo la prova opaca proposta contro il Chievo Verona, con la Lazio s'è riscattato pienamente, ottenendo un voto alto in pagella.

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Dall'ingenuo rigore regalato a Giaccherini, alla palla goal ottimizzata da Mandzukic. Dalle incertezze difensive del Bentegodi, alla solidità dell'Allianz Stadium. In pochi giorni, dunque, una crescita netta e foriera di sensazioni positive. Perché, già dalla tournée statunitense, il 24enne di Barreiro ha conquistato la Juventus.

Cancelo è una fonte di gioco. Un profilo assai imprevedibile che, spesso e volentieri, dal nulla crea i maggiori grattacapi per le retroguardie avversarie. Piedi educati, classe sopraffina e sfacciataggine. Questi gli ingredienti che hanno spinto recentemente Madama a versare 40,4 milioni nelle casse del Valencia. A Milano – sponda nerazzurra – hanno avuto il grosso merito di disciplinare tatticamente un profilo fondamentalmente anarchico. D'altro canto, Luciano Spalletti in determinati contesti si esalta e proprio dal calciatore lusitano è riuscito a ricavare risultati prestigiosi.

Gli stessi che hanno convinto i campioni d'Italia a sfruttare un'autentica occasione di mercato. Se non ci fosse stato il fair play finanziaro, con annessi paletti ferrei, a quest'ora Cancelo sarebbe ancora tra le fila dell'Inter. Ma, e non è una novità, il ds bianconero Fabio Paratici ha messo in mostra tutta la sua bravura anticipando astutamente la concorrenza.

Nome datato per i dirigenti zebrati. I vertici della Juventus hanno seguito il proprio numero 20 per parecchi anni, studiandone pregi e difetti. Prima non convinceva nelle dinamiche arretrate, ora va bene tutto. Perché Joao è questo: prendere o lasciare. E la Signora ha preso, assicurandosi – dopo Lilian Thuram – il secondo difensore più pagato della sua storia. Intanto presso il laboratorio Continassa gli esperimenti non mancano, con Cancelo assoluto protagonista.

Massimiliano Allegri vuole far diventare il portoghese un top mondo nel ruolo di terzino destro, ma all'occorrenza potrebbe sia alzarlo nella linea d'attacco sia spostarlo a sinistra, senza snobbare le vie del centrocampo. Come spiegato proprio dall'allenatore livornese, il neo arrivato potrebbe giocare persino da mezz'ala. Insomma, un vero e proprio jolly.

Un elemento simile mancava dall'annata di Dani Alves, uno che quando ha iniziato a girare ha portato la Juventus direttamente a Cardiff. Nella passata stagione, tra Stephan Lichtsteiner e Mattia De Sciglio, la Vecchia Signora ha palesato evidenti limiti strutturali, che hanno poi portato il tecnico toscano ad abbassare Juan Cuadrado per cercare di ottenere maggiore inventiva. In parole povere: problema risolto.

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