LAZIO-SASSUOLO 1-2
Terza sconfitta consecutiva per la Lazio, che ormai ha perso il treno che portava allo Scudetto e, anzi, dovrà difendersi degli attacchi di Inter e soprattutto Atalanta, in grande forma. Contro il Sassuolo la squadra di Inzaghi è apparsa stanca, sia fisicamente che mentalmente. Dopo l'iniziale goal di Luis Alberto, anche un po' fortunoso, la squadra non è riuscita a gestire la partita. Raspadori e Capito (nel finale) hanno punito l'atteggiamento passivo dei biancocelesti.
IL TABELLINO
Marcatori: 33' Luis Alberto (L), 52' Raspadori (S), 91' Caputo (S)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu (83' Vavro); Lazzari, Milinkovic-Savic (67' Leiva), Parolo, Luis Alberto (83' Adekanye), J. Lukaku (46' Jony); Immobile, Caicedo (61' Cataldi). All. S. Inzaghi
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan (46' Müldür), Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos; Locatelli, Bourabia; Traoré (46' Caputo), Djuricic (68' Haraslin), Boga (79' Rogerio); Raspadori (89' Magnani). All. De Zerbi
Arbitro: Di Bello
Ammoniti: Parolo (L), Immobile (L), Müldür (S), Bastos (L), Ferrari (S), Leiva (L)
Espulsi: nessuno
BRESCIA-ROMA 0-3
Come all'andata, la Roma batte per 3-0 il Brescia. Al Rigamonti, come era accaduto all'Olimpico un girone fa, la gara viene indirizzata sui binari giallorossi nella ripresa. La squadra di Fonseca si impone grazie alla rete un po' fortunosa messa a segno da Fazio, al raddoppio di Kalinic servito da una splendida scodellata di Carles Perez e al tris di Zaniolo, che torna a segnare dopo quasi sette mesi dall'ultima volta. Dzeko, inizialmente in panchina, colpisce anche una traversa e un palo. Rondinelle praticamente retrocesse.
IL TABELLINO
Marcatori: 48' Fazio, 62' Kalinic, 74' Zaniolo
BRESCIA (4-4-2): Andrenacci; Sabelli, Chancellor, Papetti, Mangraviti; Bjarnason (58' Donnarumma), Tonali, Ndoj (46' Dessena); Spalek (78' Ghezzi); Torregrossa, Skrabb (46' Zmrhal). All. Lopez
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Fazio, Ibanez; Bruno Peres, Diawara, Veretout (67' Perotti), Kolarov; Pellegrini (67' Zaniolo), Perez (67' Villar); Kalinic (77' Dzeko). All. Fonseca
Arbitro: Calvarese
Ammoniti: Tonali, Bruno Peres, Perotti
Espulsi: nessuno
JUVENTUS-ATALANTA 2-2
La Juventus si salva contro l'Atalanta, racimolando un 2-2 importantissimo nella lotta Scudetto grazie a un doppio calcio di rigore segnato da Cristiano Ronaldo, il secondo proprio negli ultimi secondi di partita: un doppio episodio da moviola, il primo per un gomito largo di de Roon e il secondo per un mani in area del neo entrato Muriel. I bergamaschi si erano portati in vantaggio una prima volta con Duvan Zapata e una seconda con Malinovskyi, pure lui entrato a gara in corso.
IL TABELLINO
MARCATORI: 16’ Zapata (A), 55’ rig. Ronaldo (J), 81’ Malinovskyi (A), 90’ rig. Ronaldo (J)
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Danilo (56’ Alex Sandro); Rabiot, Bentancur, Matuidi (81’ Ramsey); Bernardeschi (56’ Douglas Costa), Dybala (68’ Higuain), Cristiano Ronaldo. All. Sarri
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino (74’ Caldara), Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler (74’ Tameze), Castagne; Ilicic (58’ Pasalic), Gomez (67’ Malinovskyi); Zapata (67’ Muriel). All. Gasperini
Arbitro: Giacomelli
Ammoniti: Bernardeschi, Cuadrado, Rabiot (J), Pasalic, Hateboer (A)
Espulsi: nessuno
GENOA-SPAL 2-0
Fin dai primi minuti di gioco si capisce che la distanza in classifica tra le due squadre sarà anche rispecchiata in campo. La squadra di Nicola è più carriva, decisa a trovare la vittoria, e anche tatticamente la presenza delle tre punte del Genoa mette in difficoltà la SPAL. Partita sbloccata grazie alla rete dell'infinito Pandev, forse il migliore in campo di oggi. Iago Falque si divora il calcio di rigore per il raddoppio, con la parata decisiva di Letica. Nel secondo tempo poi la partita viene chiusa dalla rete di Schone, finalmente decisivo con la maglia del Grifone.
IL TABELLINO
MARCATORI : 24' Pandev, 54' Schone
GENOA (3-4-2-1): Perin; Goldaniga, Zapata, Masiello; Biraschi, Schone, Behrami (73' Lerager), Cassata (60' Barreca); Falque, Pandev (73' Sanabria); Pinamonti (90' Destro).
SPAL (4-4-2): Letica; Cionek, Vicari, Bonifazi, Reca; Tunjov (58' Valdifiori), Missiroli, Dabo (70' Sala), Strefezza (58' D'Alessandro); Floccari (70' Cerri), Petagna.
Arbitro : Marco Guida
Ammoniti : Floccari, Behrami, Cerri
Espulsi : nessuno
CAGLIARI-LECCE 0-0
Il Lecce non va oltre il pareggio a Cagliari e scivola di nuovo al terzultimo posto, in attesa dello scontro diretto contro la Fiorentina.
I padroni di casa iniziano meglio e sfiorano più volte il vantaggio ma la migliore occasione capita sui piedi di Babacar, che da due passi colpisce in pieno il palo. I grandi protagonisti del primo tempo però sono gli infortuni: prima dell'intervallo fuori Nainggolan, Falco e Calderoni.
Nella ripresa le due squadre si affrontano a viso aperto ma il risultato non si sblocca: alla 'Sardegna Arena' finisce 0-0.
IL TABELLINO
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Walukiewicz, Lykogiannis, Klavan; Mattiello (68' Faragò), Nandez, Nainggolan (30' Ragatzu), Rog, Ionita (68' Birsa); Simeone, Joao Pedro (84' Pereiro).
LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Paz, Calderoni (40' Rispoli); Mancosu, Petriccione (74' Deiola), Barak; Falco (32' Farias), Saponara; Babacar (74' Majer).
Arbitro: Orsato
Ammoniti: Deiola
FIORENTINA-VERONA 1-1
Dopo il pareggio strappato in rimonta contro l'Inter, il Verona si fa rimontare a sua volta dalla Fiorentina in pieno recupero. A segno Cutrone.
Iachini sorprende tutti lasciando inizialmente fuori Chiesa, Vlahovic e Cutrone per lanciare Kouamé e Sottil. La mossa però non dà grossi frutti ed il Verona passa con Faraoni, servito da Amrabat dopo una grande giocata.
All'inizio della ripresa il tecnico viola inserisce subito Chiesa e Cutrone e proprio l'ex Milan firma un goal pesantissimo al minuto 97.
IL TABELLINO
Marcatori: 18' Faraoni (V), 96' Cutrone (F)
FIORENTINA (3-4-2-1): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Igor; Lirola (81' Vlahovic), Castrovilli, Pulgar, Dalbert; Sottil (46' Sottil), Ribery (46' Cutrone); Kouamé.
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrhamani, Gunter, Kumbulla (78' Empereur); Faraoni, Veloso, Amrabat, Dimarco (70' Adjapong); Pessina (59' Zaccagni), Lazovic (59' Verre); Di Carmine (70' Stepinski).
Arbitro: Chiffi
Ammoniti: Pulgar, Igor, Milenkovic (F), Stepinski (V)
PARMA-BOLOGNA 2-2
Il Parma dopo quattro sconfitte consecutive rimonta due goal al Bologna nel recupero con i goal di Kurtic e Inglese. Occasione sprecata per la squadra di Mihajlovic.
Tutto fino troppo facile per i felsinei che dopo un quarto d'ora sono già avanti di due goal: prima la zuccata di Danilo su corner di Orsolini, poi raddoppia Soriano. Out Bani per infortunio.
All'inizio della ripresa D'Aversa prova a cambiare la gara inserendo Karamoh e soprattutto Kulusevski, ma i goal arrivano solo in pieno recupero con Kurtic e Inglese, che sfrutta una pessima uscita di Skorupski.
IL TABELLINO
Marcatori: 3' Danilo, 16' Soriano (B), 93' Kurtic, 95' Inglese (P)
PARMA (4-3-3): Sepe; Laurini (83' Pezzella), Iacoponi, B. Alves (46' Karamoh), Gagliolo; Hernani, Scozzarella (46' Kulusevski), Kurtic; Darmian, Kucka (60' Grassi), Sprocati (60' Inglese).
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani (44' Mbaye), Danilo, Dijks; Dominguez (77' Svanberg), Medel (92' Ruffo Luci); Orsolini (77' Skov Olsen), Soriano, Sansone (76' Palacio); Barrow.
Arbitro: Mariani
Ammoniti: Bruno Alves (P), Barrow (B)
UDINESE-SAMPDORIA 1-3
Vittoria fondamentale per la Sampdoria che batte in rimonta l'Udinese con i goal di Quagliarella e Bonazzoli. Nel finale annullato dal VAR il possibile pareggio di Nuytinck per fallo di mano. In pieno recupero c'è gloria anche per Gabbiadini.
I padroni di casa confermano il loro ottimo stato di forma e passano in vantaggio col solito Lasagna, autore di ben sei goal dalla ripresa del campionato. Prima dell'intervallo però la Samp trova il pareggio col ritrovato Quagliarella ma Ranieri perde per infortunio Ramirez.
Nella ripresa l'Udinese spinge alla ricerca del nuovo vantaggio, ma nel finale Bonazzoli con una spettacolare rovesciata regala tre punti d'oro alla Sampdoria e in pieno recupero Gabbiadini cala il tris.
IL TABELLINO
Marcatori: 37' Lasagna (U), 46' pt Quagliarella, 84' Bonazzoli, 93' Gabbiadini (S)
UDINESE (3-5-2): Musso; Troost Ekong, Nuytinck, Samir; Larsen (68' Ter Avest), Jajalo, Walace (53' Fofana), De Paul, Sema; Nestorovski (53' Okaka), Lasagna.
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Depaoli, Ekdal, Thorsby, Linetty; Ramirez (45' Bonazzoli); Quagliarella (78' Gabbiadini).
Arbitro: Valeri
Ammoniti: Ekdal, Audero, Thorsby (S), Ter Avest (U)
NAPOLI-MILAN 2-2
Il Milan non cade neanche a Napoli: i rossoneri vanno avanti, vengono rimontati ma trovano il pareggio col rigore di Frank Kessié. La squadra di Gattuso scivola così a -2 dalla Roma.
Il Napoli parte bene ma Donnarumma tiene in vita il Milan che passa in vantaggio grazie all'ex terzino del Real Madrid, servito dal solito scatenato Rebic.
Prima dell'intervallo gli azzurri trovano il pareggio con Di Lorenzo che sfrutta un intervento difettoso di Donnarumma e nella ripresa Mertens, anche grazie alla sfortunata deviazione di Romagnoli, beffa di nuovo il portierone rossonero.
Sembra fatta ma La Penna indica il dischetto per un intervento di Maksimovic su Bonaventura e Kessiè non sbaglia. Nel finale rosso per Saelemaekers.
IL TABELLINO
MARCATORI: 20' Theo Hernandez, 35' Di Lorenzo, 60' Mertens, 73' rig. Kessiè
NAPOLI (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (65' Elmas), Lobotka (65' Demme), Zielinski; Callejon (83' Politano), Mertens (74' Milik), Insigne (74' Lozano). All. Gattuso.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, T. Hernandez; Kessiè, Bennacer; Paquetà (46' Saelemaekers), Calhanoglu (60' Bonaventura), Rebic (86' Krunic); Ibrahimovic (60' Leao). All. Pioli.
Arbitro: La Penna
Ammoniti: Di Lorenzo, Mario Rui, Theo Hernandez, Conti
Espulsi: Saelemaekers
INTER-TORINO 3-1
L'Inter va sotto ma ritrova la vittoria contro il Torino e aggancia la Lazio al secondo posto. Decisivi i goal di Young, Godin e Lautaro Martinez nella ripresa.
Nel primo tempo i nerazzurri partono bene fino alla clamorosa papera di Handanovic, che regala l'inatteso vantaggio a Belotti. L'Inter a quel punto accusa il colpo e non riesce a reagire.
Nella ripresa però entra in campo tutta un'altra squadra che nel giro di 12 minuti chiude la pratica e regala finalmente un sorriso a Conte.
IL TABELLINO
MARCATORI: 17’ Belotti (T), 49’ Young (I), 51’ Godin (I), 61’ Lautaro (I)
INTER (3-4-1-2): Handanovic 4.5; Godin 6 (76’ Skriniar s.v.), De Vrij 6.5, Bastoni 6; D’Ambrosio 6 (71’ Candreva 5.5), Brozovic 6, Gagliardini 6, Young 6.5 (71’ Biraghi 6); Borja Valero 5.5; Sanchez 7, Lautaro 6.5 (83’ Eriksen s.v.)
TORINO (3-5-2): Sirigu 6; Izzo 5, Nkoulou 6, Bremer 5; De Silvestri 5.5 (64’ Singo 6), Meite 5.5 (64’ Lukic 6), Rincon 6, Ansaldi 6 (64’ Berenguer 6), Ola Aina 5; Verdi 5.5 (76’ Millico 6), Belotti 6.5
ARBITRO: Massa
AMMONITI: Godin (I), Ola Aina (T), Meitè (T), De Silvestri (T) Brozovic (I), Sanchez (I), Biraghi (I)
