Se qualcuno aveva dei dubbi, Paolo Scaroni li spazza via tutti: il Milan vuole tornare a giocare e vuole portare a termine la Serie A. Il club rossonero aspetta solo la decisione finale del Governo.
Il presidente del Milan è intervenuto in una diretta sul portale sportivo 'Olympialex', parlando molto chiaramente delle intenzioni del Milan.
"La mia posizione è chiara e l'ho espressa anche in Lega. Voglio portare al termine il campionato. Siamo qui per giocare a calcio ed è possibile finire questo campionato. Però la decisione finale non la possiamo prendere né noi né la FIGC; la decisione spetta al Governo, virus permettendo. Il Governo deve fornirci un protocollo chiaro su cosa fare e su cosa non fare. Prima di tutto, prima di tornare a giocare le partite, dobbiamo tornare ad allenarci seriamente, è impensabile il contrario".
Paolo Scaroni poi ha avuto anche tempo e modo di dire la sua sul momento attuale del Milan.
"Penso che il Milan sia la squadra più giovane della Serie A, il nostro lavoro per certi versi è stato ottimo. Ovviamente ci sono stati degli errori, ma sono ormai tutti nel nostro passato. La scelta di Giampaolo non è stata fortunata ma da quando abbiamo cambiato allenatore abbiamo cambiato anche marcia. Vogliamo riportare il Milan dove merita".
Il presidente rossonero quindi pur senza citarlo sembra spalancare le porte a Rangnick, che proprio in queste ore ha svelato i contatti col Milan.
"La prima missione è costruire una squadra giovane, che giochi un calcio veloce, più veloce rispetto a quello che si vede abitualmente in Italia, più simile al modello inglese o a quello dell'Ajax".
Confermato infine l'addio definitivo a 'San Siro', casa per anni di Milan e Inter ma ora definito obsoleto da Scaroni.
"San Siro ha un grande nome, ma è totalmente obsoleto per il calcio. La sfida è conquistare nuovi tifosi ovunque, in luoghi come Cina, Indonesia e Pakistan, disputando le partite in orari compatibili con le dirette tv".


