Sarebbe dovuta diventare la stagione della consacrazione e, invece, rischia di essere quella dell'ennesima transizione. Giunto alla terza annata tra i grandi della Juventus, Daniele Rugani viaggia all'insegna dell'instabilità: qualche partita da titolare, sfilza di panchine. Il 23enne centrale toscano non vede il campo dalla sfida contro la Fiorentina – datata 20 settembre – match in cui non ha certamente giganteggiato per affidabilità.
Se stanno bene, giocandosi la carta esperienza, per Max Allegri i titolari sono Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini. Come certificato nelle ultime uscite. Detto questo, essendo la Vecchia Signora una società lungimirante, è tempo di pensare anche al futuro. Per questo motivo, infatti, gli uomini della Continassa si sono assicurati Mattia Caldara dall'Atalanta. Senza sottovalutare la bontà del patrimonio tecnico già a disposizione.
Rugani non è una scommessa. Il biondino ex Empoli ha ampiamente dimostrato di essere un giocatore da Juve, ma ora serve il passo successivo: prendersi il posto dall'inizio. Prospettiva apparentemente scontata dopo la cessione di Leonardo Bonucci. Appunto, apparentemente. Giunti ad ottobre inoltrato, l'allenatore livornese non sembra aver ancora quadrato i meccanismi del pacchetto arretrato. Musica per le orecchie degli attaccanti avversari; ogni riferimento a Ciro Immobile è puramente voluto.
Il reparto bianconero propone scelte di primo piano, vedi Medhi Benatia, ma subisce tante reti. Ruolino di marcia inusuale per una squadra abituata a dominare in fase difensiva. Insomma, i tempi sono cambiati. Mettendo nel mirino il peso specifico di Benedikt Howedes, che una grossa mano potrebbe fornirla, in vista dello Sporting Lisbona regna l'incertezza circa chi dovrà affiancare Chiellini.

Barzagli, incappando in una brutta giornata con la Lazio, potrebbe riposare. E, se dovesse vincere questa corrente di pensiero, il borsino vedrebbe Rugani e Benatia sfidarsi per una maglia da titolare. Sicuramente, senza continuità di impiego, diventa difficile per tutti.
La Juventus continua a puntare forte sulle qualità di Daniele, profilo che con Caldara dovrebbe fare le fortune della difesa che verrà. Per questo motivo, seccamente, la dirigenza bianconera ha respinto gli assalti di Napoli e Arsenal, club che avrebbero messo sul tavolo offerte imponenti pur di portare a casa un gioiello notevole.
Allegri, maestro con i giovani, saprà trovare una soluzione. Rugani scalpita, propone la massima professionalità e attende silenziosamente il suo turno. Atteggiamento da calciatore intelligente e, soprattutto, da persona matura. Arriveranno tempi migliori.


