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Cristiano Ronaldo Portugal 2020Getty

Ronaldo fermato dal Covid, Santos: "Lui sta bene e vuole giocare"

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La notizia della positività di Cristiano Ronaldo al Covid-19, si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno non solo sulla Juventus, ma anche sulla Nazionale portoghese. CR7 sarebbe infatti dovuto essere l’uomo di dell’attacco disegnato pre la sfida di Nations League contro la Svezia, ma allo José Alvalade di Lisbona ovviamente non scenderà in campo.

Il commissario tecnico della Nazionale lusitana, Fernando Santos, parlando in conferenza stampa ha spiegato come Ronaldo ha accolto la notizia della sua positività.

“Cristiano sta bene. E’ andato in isolamento lunedì notte e la mattina successiva si è sottoposto ad un nuovo test. E’ nella sua stanza, dice che vuole giocare, comunica con noi da lassù. E’ completamente sintomatico, non ha realizzato bene che cosa gli è successo”.

Santos ha voluto ribadire come tutte siano state rispettate tutte le misure previste dal protocollo.

“Siamo tristi per la vicenda umana del giocatore, soprattutto perché abbiamo fatto tutto quello che ci è stato detto. E’ da lunedì, quindi da sette giorni, che siamo qui confinati e questo vale tanto per lo staff che per i giocatori. Siamo arrivati, abbiamo fatto i tamponi e nessuno è arrivato da fuori e nessuno è uscito. Nel primo periodo di allenamento non ci sono stati problemi, questa volta sì, ma non per l’inosservanza del protocollo. E’ successo è basta”.

Quella di Cristiano Ronaldo sarà un’assenza pesante.

“Tutte le assenze causate dal Covid rappresentano una grossa perdita e quella di Ronaldo è probabilmente anche più pesante. Ho fiducia in tutti i ragazzi che scenderanno in campo. Il piano non cambia, saranno le dinamiche ad essere diverse, perché Cristiano ha le sue caratteristiche. Nessuna squadra può migliorare senza il miglior giocatore del mondo, ma abbiamo già dimostrato di saper rispondere come collettivo”.

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