Nervi tesi nel finale di Roma-Verona, gara emozionante e contraddistinta dall'enorme impatto avuto dai giovani Volpato e Bove, autori delle reti che hanno permesso ai giallorossi di rimontare e salvare quantomeno la faccia davanti al proprio pubblico.
Protagonista indiscusso anche José Mourinho, espulso al 91' da Luca Pairetto: ad indispettire l'arbitro è stato il gesto del telefono fatto dal portoghese, che prima di dirigersi verso gli spogliatoi ha salutato il collega Tudor.
Mourinho ha poi deciso di non fermarsi a parlare davanti alle telecamere e in sala stampa, visibilmente infastidito per il rosso ricevuto.
"No, no, Mourinho non arriva, Mourinho va a casa" le parole pronunciate dall'allenatore portoghese nella pancia dell'Olimpico, nella zona allestita per le interviste post-partita. Concetto ribadito attraverso il post pubblicato su Instagram:
"Foto 1 Possesso palla - Foto 2 Calcio diretto - Foto 3 Amo questa gente e per loro combatto - Foto 4 Non parlo, è meglio andare a casa e godersi una bella cena. Buona domenica".
Che tra i due 'antagonisti' non corresse buon sangue era cosa abbastanza nota: Pairetto fu proprio il fischietto che spinse lo 'Special One' a pronunciare la seguente frase in riferimento a Zaniolo, a suo dire poco tutelato sui falli subiti.
"Se fossi in lui andrei a giocare all'estero, giocare sta diventando impossibile".




