Il tempo scorre ed è già tempo di affacciarsi al weekend di Serie A: che, poi, è quello che vedrà affrontarsi Roma e Juventus, in una sfida sentitissima che chiuderà la domenica del campionato (ma non il turno, concluso nella serata di lunedì).
La gara tra i giallorossi e i bianconeri è uno dei principali temi di giornata anche e soprattutto per l'assenza di José Mourinho, prevista dalle decisioni del giudice sportivo rese note a metà settimana, dopo i fatti di Cremonese-Roma, con la sanzione di due turni di stop.
"Per avere, al 2° del secondo tempo, contestato con veemenza ed atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale, reiterando tale comportamento all’atto del provvedimento di espulsione; per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale, rivolto al Quarto ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive".
Il diverbio con il quarto uomo Serra che ha poi portato all'espulsione del portoghese ha acceso il dibattito sul contenuto delle frasi rivolte all'allenatore: tutto ancora da ricostruire, ed è per questo motivo che la Procura Federale ha voluto sentire i testimoni in un'audizione tenuta nella seconda parte della settimana.
Dopo, però, che la Roma ha presentato ricorso: d'urgenza, tra l'altro. Anche perché le frasi di Mourinho, rilasciate nel post-gara dello "Zini", avevano portato la Procura Federale ad aprire parallelamente un'inchiesta.
In ogni caso, c'è ancora la questione del ricorso depositato dai giallorossi che adesso attendono la risposta e sperano non solo che la squalifica di due turni venga ridotta, ma che venga annullata.
Secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport' però l'ipotesi più probabile è quella di una sospensiva che farebbe giurisprudenza e permetterebbe allo Special One di sedersi in panchina contro la Juventus per poi, eventualmente, scontare un solo turno di squalifica contro il Sassuolo.
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