José Mourinho non guiderà la Roma dalla panchina nelle prossime due partite di campionato. Al tecnico lusitano infatti, è stata comminata una squalifica di due giornate a seguito dell’espulsione rimediata nel corso del match contro la Cremonese valido per il ventiquattresimo turno.
E’ questa la decisione presa dal Giudice Sportivo e annunciata attraverso la consueta nota ufficiale.
"Per avere, al 2° del secondo tempo, contestato con veemenza ed atteggiamento provocatorio una decisione arbitrale, reiterando tale comportamento all’atto del provvedimento di espulsione; per avere inoltre, al termine della gara, entrando, seppur autorizzato, nello spogliatoio arbitrale, rivolto al Quarto ufficiale espressioni ed illazioni gravemente offensive".
Mourinho, al quale è stata inoltre inflitta un’ammenda di diecimila euro, non siederà dunque in panchina contro Juventus e Sassuolo, a meno che non vada a buon fine il ricorso che verrà presentato dalla Roma, come informa 'Il Tempo'.
Ma la sensazione è quella che il caso possa non chiudersi qui: il tecnico della Roma infatti, dopo il triplice fischio finale della gara, ha rilasciato parole molto dure contro il quarto uomo Serra.
“Devo capire se posso agire dal punto di vista legale, Piccinini mi ha dato il rosso perché Serra gli ha detto di farlo, ma il quarto arbitro non ha l'onestà di dire come mi ha trattato e cosa mi ha detto, scatenando così la mia reazione. Voglio vedere se esiste l'audio delle sue parole, non voglio entrare nel merito che lui è di Torino e noi domenica giocheremo con la Juventus e io non potrò esserci. Serra mi ha parlato in maniera ingiustificabile. Dopo la gara sono andato nello spogliatoio dell'arbitro, ho avuto la fortuna che Piccinini fosse il quarto uomo in un'altra gara in cui ero stato espulso: Piccinini mi ha visto chiedere scusa per le mie parole opportune, però ho chiesto a Serra di dire cosa mi avesse detto lui. Peccato che abbia un vuoto di memoria”.
Frasi, quelle di Mourinho, che hanno portato la Procura Federale ad aprire un’inchiesta per la quale proprio il tecnico lusitano e Serra verranno presto ascoltati.
Il Giudice Sportivo, ha inoltre fermato per squalifica undici giocatori, tra i quali anche Mario Rui del Napoli, che dovrà saltare le prossime due partite.
"Per avere, al 22° del secondo tempo, dopo essere caduto a terra a seguito di un normale contrasto di giuoco, con il pallone lontano, colpito volontariamente con un calcio all’altezza dell’inguine un calciatore della squadra avversaria".
Donati (Monza), Baschirotto (Lecce), Berardi (Sassuolo), Casale (Lazio), Leao e Krunic (Milan), Ehizibue (Udinese), Ferrari (Cremonese), Gabbiadini (Sampdoria) e Ricci (Torino), saranno gli altri giocatori che salteranno il 25° turno di Serie A.


