Ciro Immobile ha visto sfumare il proprio 2022 nel primo tempo di Lazio-Udinese, gara giocata domenica 16 ottobre e terminata sul punteggio di 0-0. Il comunicato pubblicato qualche giorno dopo dal club biancoceleste ha parlato di "lesione di medio grado a carico del bicipite femorale sinistro". In sostanza, il centravanti laziale salterà le ultime partite dell'anno prima dei Mondiali, tornando in campo solo nel 2023.
Sono tante ora le domande che sorgono spontanee dopo l'infortunio di Immobile. La prima è scontata: chi prenderà il suo posto al centro del tridente di Maurizio Sarri? E poi seconda, altrettanto importante sia per la squadra che in ottica Fantacalcio: chi sarà il nuovo rigorista della Lazio in attesa che il bomber campano rientri in campo?
Si tratta di un problema che la Lazio non ha praticamente mai dovuto affrontare nelle ultime stagioni. Basti pensare che Immobile ha calciato gli ultimi 17 rigori concessi ai biancocelesti, segnandone 13 e sbagliandone 4. L'ultima volta in cui sul dischetto si è presentato un rigorista diverso risale al 18 maggio 2021: Lazio-Benevento 5-3, penalty trasformato da Correa. In ogni caso, le opzioni a disposizione di Sarri non mancano.
Getty ImagesLUIS ALBERTO
Dal 2017/18, lo spagnolo ha calciato 4 rigori con la maglia della Lazio tra tutte le competizioni e ne ha sbagliato uno, nell'aprile del 2018 contro il Torino. Facile, dunque, pensare a lui come uno dei primi indiziati nel caso in cui nelle prossime settimane alla Lazio dovesse essere concesso un tiro dal dischetto.
MATTIA ZACCAGNI
Ecco un altro indiziato particolarmente forte. Sia tenendo in considerazione che si parla ormai di un titolare fisso, diversamente da un Luis Alberto costretto a volte a partire dalla panchina, ma anche dando un occhio al suo score sui calci di rigore: due esecuzioni ai tempi del Verona, due trasformazioni. Con una percentuale di precisione del 100%.
SERGEJ MILINKOVIC-SAVIC
Se il Sergente domina a centrocampo, quando l'argomento cade sui calci di rigore parte in seconda o terza fila. Milinkovic ne ha calciati pochissimi nel corso della propria carriera: l'ultimo risale addirittura al 2015 - peraltro sbagliandolo - ai tempi in cui militava nel Genk. In caso di assegnazione di un rigore alla Lazio, insomma, non dovrebbe toccare a lui.
PEDRO
Anche in questo caso non si parla di un rigorista puro. Anzi: lo spagnolo ha vinto praticamente tutto con le maglie di Barcellona e Chelsea, ma nel corso di una lunga carriera ha calciato soltanto 4 rigori, l'ultimo con i Blues nel 2019 in League Cup. Certo, i dati dicono che li ha realizzati tutti e 4. Però, come Milinkovic-Savic, non parte in pole.
Getty ImagesFELIPE ANDERSON
Discorso simile a quello fatto per Pedro e Milinkovic-Savic, ancor più se si pensa che il rapporto tra il brasiliano e i rigori non è esattamente idilliaco: Felipe ne ha calciati solo 3 in tutta la carriera, tutti nella sua prima parentesi con la Lazio, e di questi 3 ne ha sbagliati 2. L'unico trasformato risale al maggio del 2017, in un pirotecnico 7-3 contro la Sampdoria.
DANILO CATALDI
Praticamente escluso, almeno in partenza: il regista laziale ha un piedino educato e sa calciare dalla bandierina e pure le punizioni (ricordate quella che nel 2020 chiuse la Supercoppa Italiana contro la Juventus?), ma quanto a rigori ne ha tirati solo un paio in carriera. Nemmeno in prima squadra: nella Primavera biancoceleste.


