Zero tifosi nelle tribune, mascherine ovunque, disinfettanti, bus diversi, esultanze 'leggere'. E' un nuovo calcio, in attesa di quello vecchio, con tante cose a cui abituarsi. Tra cui la regola delle sostituzioni, che passano da tre a cinque. Si inizia con la Bundesliga e con Fortuna Dusseldorf-Paderborn , la prima gara con più di tre cambi.
Una sostituzione storica quella decisa da Baumgart nella gara di Dusseldorf, recupero della 26esima giornata di Bundesliga: il tecnico tedesco ha mandato in campo Sabiri e Zolinski, che di fatto hanno rappresentato terzo e quarto cambio.
Questo succedeva al minuto 73, sullo 0-0, mentre tre minuti dopo anche lo Schalke, sotto di quattro reti contro il devastante Borussia Dortmund di Haaland, ha effettuato quattro sostituzioni. Quattro cambi anche per il Fortuna, al 79'.
Sempre Paderborn e Schalke, nel giro di qualche secondo, hanno effettuato la quinta, altrettanto storica, sostituzione: al minuto 87 Becker ha sostituito Kenny nella gara contro il Dortmund, mentre Antwi-Adjej una manciata di istanti dopo è uscito per lasciare spazio a Evans in quel di Dusseldorf.
Prima delle gare di Bundesliga, nella Serie B tedesca si erano già viste quattro e cinque sostituzioni nell'arco della giornata. Immagine strana per chi per anni e decenni è stata abituata a vedere sempre e solo al massimo tre cambi, anche in caso di infortuni a fine gara.
A causa della pandemia di coronavirus si è deciso che per tutto il 2020 le squadre potranno effettuare un massimo di cinque cambi, così da proteggere maggiormente la salute dei calciatori. Più sostituzioni, meno sforzi fisici per i professionisti tornati in campo dopo due mesi.
Dopo le varie sostituzioni tra l'altro viene fornita ai giocatori usciti dal campo la mascherina, indossata prima di sedersi vicino ai compagni, ma alla distanza di sicurezza di un metro e mezzo. Panchinari che di fatto sono stati posizionati in tribuna vista la mancanza di spazi in panchina.
