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Pirlo alimenta la linea verde: "Fagioli? Resta con noi"

Non c'è Sassuolo che tenga all'orizzonte, per adesso. Nicolò Fagioli, infatti, terminerà la stagione alla Juventus. Non con l'Under 23, bensì alla corte dei grandi guidati da Andrea Pirlo. Che, alla vigilia dell'imminente trasferta fuori casa contro la Sampdoria, ha analizzato il futuro del 19enne centrocampista piacentino:

"Ha fatto bene l'altra sera. Si è aggregato a noi anche perché è partito Portanova e, per sostituirlo nella rosa, abbiamo pensato a lui fin dall'inizio di gennaio. Farà parte della prima squadra e in qualche occasione potrà andare con l'U23".

Esame di maturità superato contro la SPAL, insomma, con tanto di promozione meritata sul campo. Mettendo nel mirino, magari, qualche opportunità qua e là per sviluppare una crescita che dovrebbe rivelarsi particolarmente esponenziale.

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Condizionale d'obbligo, in quanto sognare in grande e da grande con una concorrenza simile potrebbe rivelarsi complicato, ma la sensazione - e forse qualcosina in più - è che Pirlo in Fagioli abbia intravisto il giusto potenziale per iniziare a pianificare le mosse del domani.

D'altra parte, mai come in questa stagione, la Juve ha compreso di avere all'interno del proprio motore diversi cilindri da sfruttare premendo sull'acceleratore. Da Frabotta a Dragusin, passando per Wesley, Rafia, Di Pardo, Da Graca e, appunto, Fagioli.

E se solamente il futuro valuterà la bontà dei loro percorsi, la Signora si gode il tragitto. Il tutto, che non fa mai male, ragionando anche in termini economici: vedi le freschissime plusvalenze a bilancio generate dalle cessioni di Portanova e Petrelli al Genoa; rispettivamente effetti positivi per 9,6 e 7,6 milioni.

"Dinamiche e trafila? I giovani devono essere bravi per giocare nella Juve, è la cosa più importante. I progetti legati al settore giovanile e alla seconda squadra sono comune a tutti, che la Juve porta avanti da anni, con allenatori e giocatori capaci che hanno voglia di giocare a calcio. Interpretano tutti un calcio propositivo, da mister Zauli a Bonatti. Ci sentiamo spesso io e Zauli per confrontarci sui ragazzi, quando vengono da noi ad allenarsi o quando scendono da loro per giocare. E' un bel rapporto e siamo contenti del progetto che stiamo sviluppando".

Occhi puntati dunque su Fagioli che, in occasione del match che ha portato i bianconeri in semifinale di Coppa Italia, ha detto la sua in termini di play davanti alla difesa. Ruolo, questo, che sembra combaciare alla perfezione con le caratteristiche di un prospetto dotato di ottima tecnica, buona visione di gioco e personalità.

Da qui il corteggiamento del Sassuolo che, nell'ambito dell'eventuale partenza di Scamacca con destinazione Juve, metterebbe più che volentieri le mani proprio su Fagioli. Bloccato, tuttavia, da Pirlo. Il quale in prima persona ha fatto capire di voler lavorare sulla materia. Senza grosse pressioni, ma con la consapevolezza di avere in laboratorio uno stagista prossimo all'assunzione.

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