Nella lunga intervista rilasciata a 'la Repubblica' sul Covid-19, Mattia Perin confessa di avere una sua particolarissima idea riguardo alla reale natura del virus che sta mettendo in ginocchio il mondo.
Il portiere del Genoa infatti non crede che il coronavirus sia stato trasmesso all'uomo dagli animali.
"Resto convinto che tutto sia nato in laboratorio e non dalla trasmissione animale".
Perin però non vuole essere assolutamente accomunato ai negazionisti, ovvero coloro che negano l'esistenza del virus e la sua pericolosità.
"E' gente senza coscienza. Paura? Noi atleti siamo un po’ tutti ipocondriaci, il corpo è il nostro strumento di lavoro e lo vogliamo tarato sempre alla perfezione. Ma se un infortunio lo metti in conto, per le malattie è diverso. E questa è differente da tutte. Infida, come ogni nemico sconosciuto".


