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Pelé Santos FC 1961Getty Images

Perché Pelé non ha mai giocato in Europa?

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Si è spento, all’età di 82 anni, il grande Pelé. Considerato da molti il più forte giocatore di ogni tempo, ha scritto pagine memorabili della storia del calcio e ci è riuscito senza aver mai vestito la maglia di un club europeo.

Pelé è dunque diventato ‘O Rei do Futebol’ in un modo che ai giorni di oggi sarebbe impensabile. Tutti i più grandi talenti del pianeta, prima o poi, sbarcano nel Vecchio Continente e quindi, riguardando la sua carriera con gli occhi degli appassionati di oggi, è impossibile non porsi una domanda: perché non si è mai legato a squadre europee?

Ovviamente il più grande fuoriclasse di sempre ha ricevuto molte offerte dall’Europa. A volerlo sono stati soprattutto club spagnoli e italiani, ma lo stesso Pelé ha anche svelato di essere stato contattato dal Manchester United alla fine degli anni ’60. Tuttavia ha deciso di vivere tutta la fase già importante della sua carriera in Brasile e al Santos e il perché è riassumibile in due risposte.

La prima è la più breve e semplice: Pelé non ha mai sentito il bisogno di lasciare il Brasile per sentirsi valorizzato e inoltre il Santos non ha mai lontanamente pensato di cedere il giocatore più importante della sua storia. Ha resistito a tutte le offerte, compresa a quella fatta dal Real Madrid, che allora dominava letteralmente a livello europeo, nel 1958 quando Pelé era ancora giovanissimo e si era appena laureato campione del mondo.

Come rivelato dallo stesso O Rei in una sua autobiografia, il Real Madrid ha poi fatto un nuovo tentativo diversi anni dopo, nel periodo compreso tra il suo addio al Santos ed il suo approdo ai New York Cosmos, quando la sua carriera si stava già avviando verso la conclusione. Anche in quel caso il club dei Blancos fu costretto a restare a bocca asciutta.

Pelé no Santos, anos 1970Arquivo Santos FC

Oltre al Real, anche le grandi d’Italia, ovvero Juventus, Milan ed Inter, hanno cercato a più riprese di ingaggiare Pelé. Il giornalista Paulo Vinicius Coelho, nel suo ‘Bola Fora’, ha raccontato che il club rossonero tentò il grande colpo già nel 1963. Pelé ha poi svelato di essere stato contattato dalle proprietà di Inter e Juventus nel corso di varie fasi della sua carriera e che proprio la Vecchia Signora ha sfidato in un testa a testa il Real Madrid, prima che O Rei optasse per i Cosmos e per gli Stati Uniti.

Un’ulteriore risposta alla domanda sul perché non si sia mai trasferito in Europa, può essere data solo se guardiamo il calcio di allora senza la lente del presente. Il contesto era diverso. I club brasiliani stavano vivendo la loro età dell’oro. Per i giocatori brasiliani inoltre, a quel tempo era più facile essere convocati in Nazionale se si restava a giocare nel proprio Paese e allora la Nazionale era la cosa più importante che fosse in assoluto, la squadra che più di qualunque altra aiutava un campione a costruire il proprio marchio.

La questione era dunque di tipo sia economica che sportiva e le cose cambieranno solo a partire dagli anni ’80. Pelé insomma in Brasile si vedeva garantiti i migliori contratti possibili e le migliori prospettive sportive possibili.

Non ha dunque mai giocato in Europa semplicemente perché non ne aveva bisogno, né da un punto di vista finanziario, né da un punto di vista sportivo.

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