Il calcio e il mondo intero sono in lutto: si è spento il grande Pelé

Il mondo del calcio, e dello sport in generale, piange una delle sue più grandi leggende: all’età di 82 anni è infatti venuto a mancare il grande Pelé.

Da molti considerato il più grande calciatore di ogni tempo, O Rei si è spento dopo una lunga malattia e complicanze dovute ad un tumore al colon.

A dare per prima la notizia della sua morte è stata sua figlia Kely attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram, al quale poi ne è seguito un altro pubblicato attraverso il profilo ufficiale Twitter dello stesso Pelé.

“L’ispirazione e l’amore hanno segnato il viaggio del Re Pelé, che si è serenamente spento oggi.
Amore, amore e amore, per sempre”.

Ricoverato dallo scorso 29 novembre presso l’ospedale Albert Einstein di San Paolo, Pelé è stato la prima vera leggenda a livello globale dell’intera storia del calcio.

Nato il 23 ottobre del 1940, nel 1956 si è unito al Santos, squadra nella quale ha militato fino al 1974 consacrandosi come il più grande fuoriclasse dei suoi tempi.

Nel corso di una carriera che si è sviluppata per oltre due decenni, ha segnato oltre mille goal ed ha vinto, tra le altre cose, sei campionati brasiliani, due Coppe Libertadores, due Coppe Intercontinentali e dieci Campionati Paulisti.

Convocato per la prima volta in Nazionale nel 1957, è diventato l’uomo simbolo del calcio brasiliano e della Nazionale brasiliana, che con le sue straordinarie gesta ha trascinato alla conquista di tre Mondiali: 1958, 1962, 1970.

Nel 1975 il trasferimento ai New York Cosmos in NASL, per diventare l’ambasciatore del calcio negli Stati Uniti, prima del suo ritiro nel 1977.

Il calcio perde dunque, in un 29 dicembre destinato a passare alla storia, la sua leggenda per antonomasia.

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