Pubblicità
Pubblicità
Graziano Pellè - Shandong Luneng

Perché alla Juventus è stato proposto Graziano Pellè

Pubblicità

Alla Juventus nelle ultime ore è stato proposto Graziano Pellè. Intendiamoci, proporre non significa che la Signora stia ponderando un imminente assalto al 35enne centravanti salentino, ma sicuramente non bisogna sottovalutare niente. A maggior se l'intenzione è quella di sfruttare un'opportunità invernale.

Coperto d'oro dallo Shandong Luneng, con cui ha segnato 64 goal in 132 partite, il centravanti italiano è prossimo a lasciare il club cinese. Missione chiara: provare a rientrare in Italia, valutando anche eventuali offerte dall'Inghilterra. Insomma, una storia ancora tutta da scrivere.

Con Madama, quindi, proiettata a consegnare nelle mani di Andrea Pirlo un profilo che, comprendendo immediatamente l'ordine delle gerarchie, accetti di buon grado la panchina.

Ragion per cui, pressoché automaticamente, si esclude qualsiasi possibilità sul fronte Diego Costa, ora free agent dopo aver archiviato l'avventura con l'Atletico Madrid.

Gli stessi Colchoneros che, pur stimando le qualità di Arkadiusz Milik, non intendono arrivare alle cifre richieste dal Napoli: almeno 15 milioni. In definitiva, un'ambizione ardita per un calciatore prossimo a diventare un parametro zero. Nome, questo, che stuzzica pure la Juve. Ma non seguendo le attuali linee guida stilate dalla società partenopea.

E, rimanendo sempre su uno sfondo azzurro, c'è Fernando Llorente alla ricerca di una nuova avventura professionale. Che, inizialmente, sembrava potesse sfociare nel passaggio alla Sampdoria.

Nulla da fare, passo indietro dei blucerchiati, concentrati ora su altri obiettivi. Lo spagnolo, vecchia conoscenza della Juve, cerca la giusta opportunità. In parole povere, lavori in corso per salutare il Vesuvio senza troppi rimpianti.

Di certo, e non potrebbe essere diversamente considerando i tanti impegni dietro l'angolo, la Juventus pondera il giusto colpo. In quanto affidarsi esclusivamente a Cristiano Ronaldo, Alvaro Morata e Paulo Dybala, per quattro competizioni (Supercoppa Italiana compresa), potrebbe rivelarsi un grosso azzardo. Specialmente, e non va mai dimenticato, ai tempi del COVID-19.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0