Massimiliano Allegri lo aveva detto alla vigilia: “Bernardeschi, da un momento all'altro, rischia di ritrovarsi titolare”. E, il grande ballottaggio con Douglas Costa, lo ha vinto proprio il jolly offensivo toscano. Schierato per la prima volta dal 1' in Atalanta-Juventus, il 23enne carrarino ha immediatamente risposto presente: trovando la prima rete in bianconero, un assist e, soprattutto, una prestazione convincente.
D'altronde, decidendo di spendere in estate 40 milioni per strapparlo dalle grinfie della Fiorentina, i campioni d'Italia hanno dimostrato di credere concretamente nelle capacità di colui che, attraverso le giuste fasi di crescita, dovrà diventare un perno della Vecchia Signora che verrà.
Una marcatura da bomber di rapina, il suggerimento per Higuain, lavoro sporco in fase di ripiego e la consueta qualità in avanti. Inserito nel tridente dietro il Pipita sul fronte destro, Bernardeschi ha saputo ripetutamente dare del “tu” al pallone, cercando costantemente il dialogo con i compagni. I meccanismi verranno oliati più avanti, ma l'ex gigliato rappresenta già una notevole opzione nelle scelte allegriane.
Sulla fascia orobica difesa da Spinazzola, in arrivo a Torino, Bernardeschi ha rispettato pienamente il piano gara; fornendo la necessaria assistenza a Lichtsteiner, allargando il gioco, provando anche qualche incursione – con e senza palla – per vie centrali. Qualche situazione da perfezionare, vedi il fallo che ha comportato successivamente la rete di Caldara, migliorie da effettuare esclusivamente con il tempo.
A Vinovo, raccontano i ben informati, lo staff tecnico bianconero starebbe andando oltre di pensiero. Federico in versione mezz'ala? Non è da escludere. Difficile che possa accadere, anche perché la Juventus si avvia a recuperare sia Khedira sia Marchisio, ma sostanzialmente il toscano viene visto come un profilo altamente duttile. Dunque, pensare a qualche esperimento in corso, dovrebbe corrispondere alla realtà.
Ovviamente, essendo Bernardeschi principalmente un elemento offensivo, Allegri non intende snaturare un patrimonio simile. E la prima gara nell'assetto base testimonia come il ragazzo di Carrara abbia i mezzi per consacrarsi sotto la Mole. Al nono tiro stagionale in maglia bianconera, il numero 33 della Vecchia Signora ha trovato la sua prima gioia personale tra le fila della Juventus. Non culminata, però, in quella di squadra. Intanto, voto positivo in pagella.