Guardare troppo in là non è mai cosa buona e giusta, ma la Juventusin termini di programmazione recita sempre un ruolo importante. I vertici bianconeri, optando per una campagna acquisti estiva ragionata, hanno consegnato a Max Allegri una macchina estremamente competitiva. Dentro innesti mirati, profondamente corteggiati e, soprattutto, nessun riempitivo della ultim'ora.
Giugno 2018, sebbene sia tutto fuorché una tappa vicina, si rivelerà indubitabilmente un mese difficile per chi sostiene la Vecchia Signora: probabile addio al calcio di Gigi Buffon; scadenza naturale del contratto di Andrea Barzagli; titoli di coda per Stephan Lichtsteiner e Kwadwo Asamoah.
Giorgio Chiellini, invece, nelle prossime settimane potrebbe prolungare fino al 2020. Insomma, giocatori che hanno dato tantissimo alla causa bianconera, pronti – tra questioni anagrafiche e progettuali – a intraprendere nuovi percorsi.
Alla Continassa, nuova sede operativa della Juventus, non si faranno cogliere impreparati. Ecco perché, affidandosi alla sempre attiva fase di scouting, l'ad Beppe Marotta pregusta le prime mosse per continuare ad alimentare un ciclo vincente.
Leonardo Spinazzola è ormai materia celeberrima. Fosse dipeso dai campioni d'Italia, il 24enne tuttofare umbro sarebbe già – questa volta tra i grandi – a Vinovo. L'Atalanta, tuttavia, ha eretto un muro che, per questioni di rapporti, il club torinese ha preferito non abbattere. Il terzino azzurro sta rispettando il prestito biennale, stessa formula con cuiPol Lirolavive l'esperienza al Sassuolo.
Il 20enne laterale destro spagnolo, approdato nella Primavera juventina dall'Espanyol nel gennaio 2015, lavora per ottenere la grande occasione. Parallelamente al discorso Spinazzola, la Juventus osserverà costantemente da vicino i progressi del ragazzo iberico.
Alla prima annata in neroverde, lanciato senza grosse remore da Eusebio Di Francesco, le cose sono andate bene: 27 presenze e 1 rete. A guidare gli emiliani ora c'è Cristian Bucchi, tecnico preposto a valorizzare la linea verde, il quale ha già fatto capire di voler puntare ciecamente sulla crescita di Lirola.
Musica per le orecchie di Marotta, pronto a rinforzare le fasce del futuro sfruttando due prodotti interni. Spinazzola corre verso la tanto agognata opportunità. Lirola, completando oculatamente l'avventura neroverde, potrebbe seguirlo.


