Forte di due vittorie consecutive in campionato, la Juventus può approcciare al playoff di Europa League con maggiore serenità: sulla strada dei bianconeri c'è il Nantes che, dopo un avvio di stagione complicato, è recentemente riuscito a risalire fino al tredicesimo posto in Ligue 1.
La prima sfida del doppio confronto che mette in palio un pass per gli ottavi di finale si giocherà allo Stadium e Massimiliano Allegri, come di consueto, ha presentato la gara nella conferenza stampa della vigilia.
Il tecnico bianconero ha fatto il punto sulle condizioni del suo gruppo.
"Per domani recuperiamo Cuadrado, che comunque non sarà al 100% della condizione, Bonucci che sarà convocato soprattutto per farlo tornare in clima partita. Per il resto sono tutti disponibili eccetto Pogba e Kaio”.
L’Europa League è diventato uno degli obiettivi di stagione.
“Per noi inizia l’Europa League, inizia un nuovo percorso europeo. Purtroppo siamo stati eliminati dalla Champions, ma l’Europa League diventa un nuovo obiettivo importante perché potrebbe essere una porta d’accesso per la Champions. Abbiamo questo spareggio con il Nantes per approdare agli ottavi e cercheremo di arrivare fino in fondo”.
La prima parte del cammino europeo in stagione è stato deludente ed è coinciso con l’eliminazione dalla Champions League.
“L’eliminazione ha lasciato l’amaro in bocca e tanta rabbia. Domani inizia un nuovo percorso che sappiamo non essere semplice. Vincere in Europa non è mai facile e le squadra francesi sono dure da affrontare. Il Nantes viene da dieci partite nelle quali è stato sconfitto solo dal Marsiglia, ha subito pochi goal ed ha giocatori veloci in avanti. Sarà una sfida che si giocherà sui 180’ e domani dobbiamo mettere le basi per andare a Nantes con un buon vantaggio".
Allegri non si è sbilanciato sulla formazione che schiererà.
“Il tridente? Non ho ancora deciso. Devo valutare chi deve recuperare le energie, visto che stiamo giocando ogni tre giorni. Valuterò tra domani e domenica chi far giocare con il Nantes e chi con lo Spezia”.
Secondo il tecnico bianconero, il percorso in Europa League non inciderà sul suo futuro.
“Non è l’Europa League ad incidere sulle scelte del mio futuro. Siamo concentrati sul presente, così come deve essere, e pensiamo di partita in partita. Dobbiamo fare un passettino alla volta ed è un qualcosa che non dobbiamo perdere assolutamente perché deve essere la nostra forza da qui al termine della stagione. Dobbiamo lavorare, migliorare alcune cose e fare più punti possibili”.
Allegri non teme l’impegno del giovedì.
“Come ho detto ai ragazzi, l’Europa League ci dà la possibilità di riempire il calendario. Sarebbe noioso giocare solo di domenica, dobbiamo quindi essere bravi a giocare più partite possibili. Il calendario di Coppa Italia l’abbiamo riempito andando in semifinale, ora dobbiamo farlo in Europa. L’Europa League rappresenta un qualcosa di nuovo per me, farò il mio debutto. Abbiamo grande rispetto per il Nantes, ora dobbiamo guadagnarci il tutto centimetro per centimetro, sapendo che bisogna essere squadra per vincere. Noi giochiamo quando ce lo dicono”.
Pogba non è ancora a disposizione.
“Non so quando rientrerà, tutti fanno un passettino alla volta. Speriamo di averlo il prima possibile, oggi si è allenato con la squadra, ma è ancora indietro. Va valutato giorno per giorno. Anche Milik non è ancora recuperato”.
La Juventus è stata recentemente penalizzata di quindici punti in campionato.
“Io non sono il condottiero della Juve, sono l’allenatore. Alla base di tutto c’è sempre la società- Ci sono momenti e momenti ed io non sono fatto di ferro. Se ad una squadra vengono tolti quindici punti, c’è dello scombussolamento. Vanno trovate le giuste soluzioni, perché è la compattezza a fare la differenza. Adesso ci siamo ricompattarci e il -15 è ormai una cosa passata alla quale non dobbiamo più pensare. Siamo stati bravi, la squadra ha capito, ora dobbiamo avere come obiettivo il recuperare su chi è davanti. Anche i tifosi sono stati bravi a compattarsi e di questo siamo contenti”.
La Juventus parte con i favori del pronostico.
“Io non so se siamo favoriti, il Nantes è una buona squadra. Vorrei mandare un abbraccio a Ganago che ha perso la sua bambina”.



