Vigilia dell'andata della semifinale di Europa League per la Roma, impegnata davanti al proprio pubblico contro il Bayer Leverkusen: un'eventuale qualificazione potrebbe regalare una finale tutta italiana, qualora la Juventus eliminasse il Siviglia.
José Mourinho ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara dell'Olimpico, precisando in apertura quanto accaduto nel corso dell'ultima sfida della Primavera che lo ha visto in qualche modo protagonista.
"Nonostante i problemi che abbiamo non andiamo là domani a regalare la partita al Bayer: cerchiamo di fare un risultato che ci permetta nella seconda partita di andare in finale. Mi sono dimenticato di una cosa: è stato scritto che all'intervallo della partita della Primavera sono andato nello spogliatoio, che ho motivato i ragazzi e cambiato la partita. Questa è una bugia: è una mancanza di rispetto per gli allenatori della Primavera. Io sono stato lì, ma l'allenatore in seconda ha fatto il suo lavoro: sono stato semplicemente a sentire e non ho detto una sola parola. E questo mi dispiace, perché dal punto di vista etico non mi permetterei mai".
Focus poi sulle condizioni di Paulo Dybala, in forse per la sfida contro i tedeschi.
"Dybala da titolare? Vediamo domani, ma la mia sensazione è no. Ma non voglio che domani lui giochi e tu mi dica che io sono un bugiardone: non ti dico 'No', ma ti dico 'Penso di no'".
Mourinho si è soffermato sulla differenza in termini di preparazione tra la Roma e il Bayer, complice un'organizzazione degli impegni diversa.
"In Germania hanno pensato che una squadra tedesca fosse in semifinale di una competizione e infatti nel corso della settimana prima non l'hanno fatta giocare. Quante italiane sono in semifinale, 5? In Italia nessuno ha pensato che una squadra potesse giocare una semifinale, e infatti abbiamo giocato una partita a metà settimana che non ci ha permesso di anticipare a venerdì il match come ha fatto il Bayer Leverkusen. E in un periodo del genere un giorno fa la differenza".
Il portoghese ha un problema: tutti i giocatori, anche quelli non al meglio, vogliono andare in panchina.
"La squadra senza problemi è una squadra che ha la qualità sufficiente per fare tutto ciò che stava facendo, ovvero stare seconda al campionato. Sai che problema ho io per domani? Che in Italia ci sono 15 giocatori in panchina e in Europa solo 12. Smalling vuole andare in panchina, Karsdorp vuole andare in panchina, El Shaarawy vuole andare in panchina. Tutti vogliono andare in panchina. Oggi non facciamo ritiro: vanno a casa e ci vediamo domani. Siamo preparatissimi".




