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Blaise Matuidi Juventus 2019-20Getty Images

Matuidi e la Juve: un'esultanza 'à la Charo'

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Blaise Matuidi, oggi, festeggia 33 primavere. E il regalo, anticipato, è arrivato direttamente dalla Juventus: contratto prolungato per un'altra stagione. Una mossa non scontata, specialmente considerando come il francese nell'annata corrente abbia viaggiato a corrente alternata.

Pensando al mercato che verrà, inevitabilmente condizionato dall'impatto con il coronavirus, alla Continassa hanno deciso di ottimizzare le risorse a disposizione. Anche per una questione di rapporti, vedi quello consolidato con Mino Raiola.

Il re degli agenti cura gli interessi di un altro transalpino, Paul Pogba, mai uscito dal radar bianconero. La concorrenza è folta ed è soprattutto capitanata dal Real Madrid, ma la Juve proverà a giocarsi le sue carte, sebbene la finestra estiva sia destinata a basarsi principalmente sugli scambi. Un po' stile NBA, un po' per necessità legate - purtroppo - al mondo COVID-19.

Virus che ha colpito anche Matuidi, attualmente in isolamento. Ma il 14 zebrato non ha smesso di allenarsi tra le proprie mura, mostrando una tenacia fuori dal comune, altro ingrediente che ha portato il CFO Fabio Paratici a votare il partito della riconferma. In attesa, magari, di un'esultanza da avvoltoio. Spiegata nei mei scorsi a DAZN.

"Charo è qualcuno che non molla mai e credo che sia un’immagine che mi somiglia. Si tratta di un Charognard. Qualcuno che dà il massimo e non molla mai. Io, ad esempio, sono arrivato a questo livello con tanto lavoro. Penso di aver lavorato lungo tutta la mia carriera. Dare ogni giorno di più, fare ogni giorno qualcosa in più rispetto al giorno prima".

In funzione di un calcio aulico, sicuramente, proseguire con Matuidi appare quantomeno anacronistico. Ma l'ex PSG rappresenta una certezza dal punto di vista tattico, argomento caro a tutti gli allenatori.

Non a caso, il calciatore di Tolosa ha sempre avuto un ruolo centrale in progetti extra lusso. Basti pensare al recente passato: imprescindibile per Allegri, fondamentale per Deschamps, prezioso per Sarri. Insomma, una pedina funzionale.

D'altronde il palmarès non mente e, tra i vari titoli, propone 4 campionati francesi, 2 Serie A e la Coppa del Mondo 2018. Sempre da protagonista e, soprattutto, con un entusiasmo contagioso. Nel bene e nel male.

Nella sua terra nativa, inoltre, Matuidi continua a vantare diversi estimatori. Nelle puntate precedenti, infatti, Monaco e Lione hanno tentato di riportare Blaise nella Ligue 1. Missione fallita, prevale la continuità, la stessa con cui Madama ha optato per il prolungamento. 

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