In occasione dell'Assemblea degli Azionisti della Juventus, l'ad bianconero, Beppe Marotta, ha avuto modo di analizzare svariate tematiche. Finestra ancora aperta su Cardiff: “In finale di Champions League abbiamo perso, dobbiamo riconoscere i meriti del Real Madrid, negli spogliatoi non è successo nulla. E, se fosse accaduto qualcosa, non ci sarebbe nulla di male a raccontarlo. Purtroppo, il primo tempo proposto in Galles, non è stato all'altezza del primo”.
Occhi puntati anche valorizzazione della linea verde: “Nella categoria Primavera è iniziato un campionato nuovo – afferma Marotta – in cui abbiamo avuto una partenza negativa. Ma è iniziato, al tempo stesso, anche un nuovo ciclo. Abbiamo avuto ottimi allenatori come Marco Baroni e Fabio Grosso, adesso abbiamo aperto un nuovo corso con Alessandro Dal Canto, e siamo fiduciosi affinché la squadra possa ottenere risultati importanti”.
Massima concentrazione pure sulla neonata Juventus Women: “Abbiamo strutturato la squadra su indicazione della Federazione – spiega Marotta – accogliendo una nuova sfida. Abbiamo allestito l'organico rapidamente, collettivo che ha acquisito appeal dal punto di vista mediatico”.
Qualche parola anche sulla campagna acquisti: “Carlos Tevez è stato ceduto per 6 milioni che era il residuo a bilancio del suo valore – dice l'ad juventino – ed ha portato la prelazione su alcuni giovani tra cui Rodrigo Bentancur, che è un classe '97, acquistato al corto di 9 milioni
"Bentancur non è un campione perché per diventarlo bisogna lavorare tanto, ma ha già dimostrato di avere grandissime qualità. Il Boca Juniors ha una percentuale del 50% in caso di eventuale rivendita, non è detto che lui parta, può stare con noi per tanti anni. E, in ogni caso, possiamo riscattarlo totalmente in futuro”.
In conferenza stampa Marotta ha poi continuato così: "La Juventus ha un obiettivo: vincere. I giovani non ti portano a vincere. In ogni caso Paratici coordina circa 50 osservatori e, tra i suoi compiti, c'è quello di monitorare talenti emergenti".


