L’attesa è letteralmente spasmodica, l’appuntamento fissato da tempo. Domani, alle 18, scatterà l’ora di Cristiano Ronaldo all'Allianz Stadium in occasione di Juventus-Lazio . Il popolo bianconero freme, prova a distrarsi, ma ormai da settimane non pensa ad altro.
Un impegno imperdibile, non capita mica tutti i giorni di poter vedere il miglior calciatore del mondo calcare il terreno del proprio stadio preferito, per di più con i colori della propria squadra del cuore. Dunque, inutile sottolineare come il tutto esaurito allo Stadium sia realtà da parecchie settimane, praticamente già dal primo minuto dopo la compilazione del calendario.
I tifosi si stanno preparando all’accoglienza trionfale nei confronti di un fuoriclasse visto anche con una discreta frequenza dal vivo, però sempre e solo con la maglia del Real Madrid. Insomma, il campione portoghese questa volta sarà dalla parte della Juventus e non più un avversario, tanto temuto quanto punitivo nei confronti dei destini della Vecchia Signora.
Ronaldo si predispone con grande abnegazione, regala perle tecniche in allenamento, dispensa dichiarazioni equilibrate – ma decise – con la netta e deliberata opinione, che non deve essere ossessione, di andare alla conquista di ogni obiettivo prefissato: Champions League inclusa.
Getty ImagesA ogni sua esternazione il globo zebrato sogna, va in delirio e attende ancor di più il debutto casalingo contro la Lazio di Simone Inzaghi. Augurandosi, dal più profondo dei sentimenti, che il nuovo numero 7 possa festeggiare l'ingresso nella nuova casa sportiva con il goal, ovvero ciò che è mancato al Bentegodi.
Ogni fan juventino attende di far eruttare il proprio smisurato entusiasmo alla prima rete del 33enne campione lusitano, una sorta di liturgia che la folla si augura di celebrare con una frequenza settimanale. L'ex Real Madrid, proprio contro il Chievo, ha dimostrato di essere sulla strada giusta, offrendo una prima frazione di sostanza, e un secondo tempo fosforescente di giocate.
Ronaldo è già un perno degli ingranaggi tecnico-tattici della squadra di Max Allegri , si è inserito subito nell’ambiente bianconero, legando a dovere con i compagni. Coloro i quali pensavano in un asso superbo e in piedi sulla sua torre d’avorio di condottiero, estraneo alla fatica e al sudore quotidiano, hanno dovuto ricredersi immediatamente.
Cristiano fa impazzire gli appassionati, non solo per l'immensa classe e il bottino di reti che si porta nel DNA, ma anche per il costante impegno nelle esercitazioni. Contro la compagine capitolina il catino juventino sarà un vulcano, brillerà di vessilli bianconeri, i tifosi faranno a gara per alzare i decibel dei cori e farsi sentire dal loro beniamino. La via maestra per godere di nuove soddisfazioni, non solo nostrane ma soprattutto europee.




