Dopo i 15' messi nelle gambe contro la SPAL, Claudio Marchisiosi appresta ad ottenere una maglia da titolare domani pomeriggio con il Benevento. L'ultima: 19 agosto, Juventus-Cagliari 3-0. Test ideale, quello imminente, per acquisire benzina e fiducia; la stessa che la Signora non ha mai fatto mancare al suo Principino, ritenuto un giocatore fondamentale dentro e fuori il rettangolo di gioco.
Massimiliano Allegri, complice il fresco stop rimediato da Miralem Pjanic, affiderà al suo numero 8 le chiavi del gioco. C'è la tentazione del centrocampo a tre, ma alla fine il tecnico livornese dovrebbe puntare nuovamente sul 4-2-3-1. E Marchisio, affiancato da Blaise Matuidi, in questo disegno tattico avrà il compito di costruire con qualità e classe.
All'Allianz Stadium sbarca una compagine ancora a quota zero punti in classifica, quindi sulla carta l'impegno dovrebbe finire agevolmente nelle mani bianconere. Detto questo, come spiegato alla vigilia dall'allenatore toscano, guai a sottovalutare le insidie della Serie A.
Attraverso un percorso mirato impostato a fine agosto a Barcellona, città in cui il mediano torinese s'è sottoposto ad accertamenti clinici per monitorare il ginocchio sinistro, Marchisio viaggia verso la conquista della miglior condizione atletica. E, sostanzialmente, il periodo negativo sembrerebbe ormai definitivamente alle spalle. Tra terapie specifiche e meticoloso lavoro di rinorzo muscolare, il calciatore cresciuto a pane e Vecchia Signora ha fatto registrare progressi notevoli.
La concorrenza, specialmente dopo gli inserimenti estivi, è diventata spietata. Ma di Marchisio c'è sempre bisogno. Eccome. Ecco perché, munendosi di calma e pazienza, la Juventus non ha voluto affrettare il rientro. Claudio, al top dello status psicofisico, può spostare decisamente gli equilibri. E, nel lungo periodo, i campioni d'Italia si avviano a vantare un reparto difficilmente migliorabile.
Da sottolineare, inoltre, come gli uomini della Continassa abbiano fatto quadrato attorno al Principino, spegnendo immediatamente flebili voci di mercato. Nessun contatto estivo con il Milan, nessuna intenzione di cedere un giocatore di tale caratura.