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Rolando Mandragora, Crotone, Serie A, 24092017Getty Images

La Juventus guarda al futuro: massima fiducia in Mandragora

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Una scelta felice. Rolando Mandragora, dopo un'annata trascorsa interamente in infermeria, a Crotone è tornato a mostrare con continuità le sue qualità davanti alla difesa. E la Juventus, in virtù dell'investimento messo a segno nel gennaio 2016 – da 6 milioni più eventualmente altrettanti di bonus – può decisamente sorridere. Perché il profilo, infatti, è dei più moderni. Capace di ricoprire molteplici ruoli, il ragazzo di Scampia in terra calabrese ha sinora maturato 31 presenze condite da 2 reti.

Un ruolino di marcia notevole destinato a sfociare, al termine della stagione, nel classico salto di qualità. Per questioni di concorrenza, con un piano di ristrutturazione in cassaforte, 'Rolly' difficilmente riuscirà a ottenere immediatamente un posto alla corte della Vecchia Signora. Ecco perché, al momento, l'ipotesi di un nuovo prestito resta una soluzione altamente probabile. Gli estimatori non mancano. Nelle puntate precedenti, provando a intensificare il fronte, Genoa e Sampdoria hanno chiesto informazioni, ma la sensazione è che mezza serie A sarebbe disposta ad assicurarsi le prestazioni del mediano campano. Madama non ha fretta. Mandragora rappresenta un patrimonio da tutelare e, quindi, qualsiasi decisione verrà presa con estrema serenità.

L'ex calciatore del Grifone, palesando una personalità non indifferente, tra le fila degli Squali ha saputo convincere prima Davide Nicola e dopo Walter Zenga. Entrambi i tecnici, appunto, hanno affidato al numero 38 rossoblù le chiavi della linea metodista, riscontrando ottimi risultati. Dotato di ottima visione di gioco, Mandragora in cabina di regia propone qualità e quantità. Ingredienti necessari, ragionando ad ampio raggio, per calcare i massimi palcoscenici. E avendo effettuato una mossa lungimirante, la Juventus confida di poter lanciare ai massimi livelli un gioiello appartenente al made in Italy; tema da sempre nelle grazie dell'ad Beppe Marotta. Queste le parole di Max Allegri alla vigilia della trasferta calabrese: “Rolando è un giocatore molto bravo, che sta crescendo e che ha fatto una buona annata. Rinforzo per il futuro? Presto per parlarne”.

Al primo campionato da titolare nella massima serie, Mandragora ha centrato pienamente l'obiettivo individuale. Ora, invece, spazio al passo corale: la salvezza. In tal senso, battagliando in tutte le partite, il Crotone ha tutte le carte in regola per rimanere nell'élite nostrana. E, se così fosse, Rolando diventerebbe uno dei uomini più rappresentativi. D'altro canto, sondando concretamente la pista, Chelsea e Paris Saint-Germain avevano tentato di ostacolare l'offensiva zebrata. Il giocatore campano, tuttavia, voleva una big italiana e l'ha ottenuta. Accantonata finalmente la sfortuna, è tempo di splendore. Ora al Crotone. Domani, o al massimo dopodomani, alla Juventus.

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