JUVENTUS
BUFFON 10: Già nel riscaldamento partono le lacrime. Ogni suo tocco viene acclamato. Risponde ininterrottamente e affettuosamente, rimediando l'inevitabile e meritatissima standing ovation. Grazie di tutto. (64' PINSOGLIO 6: Debutto in prima squadra).
LICHTSTEINER 7: Giunto al passo d'addio, si becca i meritati applausi. Lui, come da consuetudine, non fa sconti: massima applicazione. Fallisce il rigore.
BARZAGLI 7: Prossimo al rinnovo per un'altra stagione, palesa ancora una volta tutta la sua importanza. Ha esperienza da vendere. E lo si nota palesemente.
RUGANI 6.5: Negli ultimi tempi, dopo qualche battuta a vuoto, è cresciuto vistosamente. Soprattutto in termini di personalità. Trova la rete, ma si fa anticipare da Cerci.
ALEX SANDRO 6.5: La sua stagione è stata tutto fuorché esaltante. Pochi sussulti positivi, tanto anonimato. Da non escludere che questa sia stata l'ultima apparizione in bianconero.
STURARO 6: Niente da fare, la sfortuna lo perseguita. La partita del mediano sanremese dura un tempo, dopodiché per un problema fisico è costretto ad andare in panchina. (44' BENTANCUR 6: Fa il suo).
PJANIC 7: Si gestisce all'interno di una trama semplice. Accelera poco, ma quando lo fa mette in mostra una classe tanto cristallina quanto sopraffina. Ogni riferimento alla punizione che trasforma è decisamente voluto.
MARCHISIO 7: La voglia, sicuramente, non manca. Non ha vissuto un'annata semplice. Detto questo, essendo cresciuto a pane e Juventus, resta profondamente amato dal popolo zebrato.
DOUGLAS COSTA 7: Manifesta superiorità. Sembra che giochi alla PlayStation. Impossibile da marcare. Impossibile da decifrare. Fa letteralmente paura. Entra nell'azione che apre le marcature. (66' HIGUAIN 6: Partecipa a festa già iniziata).
DYBALA 7: Colpisce il legno con una giocata delle sue, divertendosi e facendo divertire. Sale di tono nella ripresa.
MANDZUKIC 6.5: Sfiora la rete in più circostanze, battendosi sempre e costantemente come un leone. C'è chi dice che stia maturando l'intenzione di lasciare la Signora per giocare nuovamente in pianta stabile da “9”.
VERONA
NICOLAS 6.5 : I suoi interventi rendono il parziale meno corposo. Bravo, con un'autentica prodezza, a negare a Mandzukic la via del goal. Para il penalty di Lichtsteiner.
ROMULO 7: Ex dell'incontro, preme ininterrottamente sull'acceleratore trovando spunti interessanti. Se non avesse avuto diversi guai fisici, avrebbe potuto trovare tutt'altra carriera. Torna a casa con un assist.
CARACCIOLO 6: Fa sentire la sua fisicità, venendone a capo con secchiate di mestiere. Quando prova il gioco d'anticipo, però, incappa nei guai. (46' BEARZOTTI 5: Dorme in occasione del guizzo siglato Rugani, regala un rigore per fallo di mano).
FERRARI 5.5: Perde un po' la bussola, salvato spesso e volentieri dai compagni di reparto.
SOUPRAYEN 6: Salva su Sturaro e, soprattutto, rispetta il piano gara. Vanta importanti margini di miglioramento.
AARONS 6: Qualche buono spunto qua e là, specialmente in fase di ripartenza. (62' ZUCULINI 6: Non male).
FOSSATI 5: Patisce i movimenti senza palla della linea metodista bianconera, riscontrando limiti notevoli in termini di costruzione.
DANZI 5.5: Soffre in mezzo al campo, sbagliando anche le giocate più elementari.
FARES 6: Avrebbe i mezzi fisici per creare qualche grattacapo in più, si limita a fare il suo salvando su Sturaro.
MATOS 5.5: Non trova la posizione e, con il trascorrere dei minuti, ci rinuncia. Sotto porta, invece, non incide minimamente. Cerca un rigore che non esiste. (81' PETKOVIC SV).
CERCI 6.5: Svaria sul fronte offensivo per non dare punti di riferimento, e timbra il cartellino con un sinistro chirurgico.




