Colpaccio. La Juventus Under 23 supera in trasferta la capolista Monza, consolidando un progetto di crescita all'interno del girone A della Serie C. Ci pensa Ettore Marchi, grande ex di giornata, approdato alla corte di Fabio Pecchia nelle battute conclusive dell'ultima sessione invernale.
Ritmo da playoff, a pari punti al decimo posto con la Pistoiese. Il ruolino di marcia parla di 33 lunghezze, ma la sensazione è che i bianconeri siano destinati a crescere sensibilmente. Il tutto, all'insegna delle buone nuove dell'ultimo periodo, con una finale di Coppa Italia di Serie C da giocare contro la Ternana. Insomma, è piena evoluzione.
Tra campo e mercato. Perché, seppur apportando delle modifiche corpose, Filippo Fusco è riuscito a centrare la missione: mantenere elevato il tasso qualitativo dell'organico. Il 2nd Teams Area Manager, di pura lungimiranza, ha saputo cogliere le giuste opportunità. Vedi, appunto, Marchi.
Esperienza. Parola d'ordine per il 34enne attaccante umbro, fresco di doppietta rifilata - dal dischetto - ai suoi vecchi compagni: 74' e 77'. Subentrato nella ripresa, il bomber bianconero - considerando anche la prima parte di stagione trascorsa in terra brianzola - in stagione è arrivato a segnare 8 goal in 28 presenze.
Con alle spalle il numero 7, prendendo spunto da chi la sfoggia con maestosità in prima squadra, Marchi s'è messo a completa disposizione della squadra. Insomma, professionalità al potere. Con un grosso dispiacere regalato al Monza della coppia Berlusconi-Galliani. Il passato è passato.


