Gran parte della giornata dedicata all'Assemblea degli Azionisti, ma la Juventus si prepara ad ospitare la SPAL. Gara sulla carta senza storia, da non sottovalutare considerando le insidie del campionato italiano.
Non solo ferraresi, alle porte anche le gare contro Milan e Sporting Lisbona, match importanti e che la Signora non può fallire. Ecco perché, pur senza scossoni drammatici, all'Allianz Stadium nel turno infrasettimanale dovrebbe andare in scena un turnover mirato.
Storia: un solo successo per la SPAL, datato 10 febbraio 1957 (3-1), nei 32 confronti in Serie A contro la Juventus. Attualità: gli emiliani hanno raccolto un solo punto nelle ultime sette giornate, mancando in questo parziale quattro volte l'appuntamento con il goal.
E, per i ragazzi allenati da Leonardo Semplici, la missione si preannuncia delle più complicate. I campioni d'Italia, infatti, vantano attualmente il miglior attacco della manifestazione corrente, era dal 1959/60 che la Juventus non realizzava almeno 27 reti nelle prime nove giornate (29 in quel caso).
Massimiliano Allegri, dando continuità al successo rimediato a Udine, dovrebbe affidarsi nuovamente all'usato sicuro: 4-2-3-1. Buffon, premiato come miglior portiere del 2017 per la FIFA, conseguirà un turno di riposo.
Dentro, quindi, Szczesny. Lichtsteiner dovrebbe occuparsi della fascia destra, probabile coppia centrale formata da Barzagli e Rugani, Alex Sandro titolare sulla corsia mancina. A centrocampo possibile staffetta tra Khedira e Pjanic, con le quotazioni di Bentancur in rialzo per una maglia da titolare. Là davanti, puntando fortemente sulle rotazioni, i giochi dovrebbero essere pressoché fatti: Bernardeschi, Dybala e Douglas Costa alle spalle di Higuain. Cuadrado inizialmente in panchina, Mandzukic squalificato.
Capitolo infermeria. Matuidi potrebbe riuscire a recuperare per San Siro, Sturaro e Benatia da valutare per la trasferta portoghese. De Sciglio, dopo il problema alla caviglia destra rimediato a Barcellona, torna tra i convocati. Così come Marchisio, in lista già a Udine, è pronto a riassaporare il terreno di gioco dopo diverse settimane ai box.


