Vietato sbagliare. Non lo permette il calendario e, soprattutto, è un pensiero non concesso dall'andamento proposto dall'Inter. Missione chiara per la Juventus che, prima di tuffarsi nel derby d'Italia, si dovrà misurare domani allo Stadium - alle 15 - contro la SPAL. Sulla carta, sostanzialmente, una gara che non dovrebbe far emergere sorprese. Ma, si sa, la serie A può riservare sempre qualche novità inaspettata.
Segui live e in esclusiva 3 partite della Serie A TIM a giornata su DAZNEcco perché Maurizio Sarri cercherà di proporre il miglior undici possibile. Che, ovviamente, vedrà in Cristiano Ronaldo (recuperato) l'elemento chiave. In termini di sistema di gioco alla Continassa si prosegue all'insegna della continuità: avanti tutta con il 4-3-1-2, modulo che sembrerebbe aver catturato le simpatie dell'ex tecnico del Chelsea, chiamato a trovare maggiore imprevedibilità senza poter fare affidamento su Douglas Costa.
Terza partita da titolare consecutiva in vista per Ramsey, sempre più al centro del progetto bianconero. Il gallese, tra un goal rifilato al Verona e una prestazione primpante proposta con il Brescia, agirà tra linee offensive senza dare punti di riferimenti. Il tutto, con una possibile staffetta in vista, in quanto c'è da considerare anche l'impegno ravvicinato di Champions League e, dunque, conseguentemente le forze da dosare. A maggior ragione per un giocatore rimasto a lungo tempo ai box. Davanti all'ex Arsenal, a supportare Ronaldo il favorito è Dybala.

Spazio al centrocampo con Pjanic in cabina di regia, Khedira mezz'ala destra e Rabiot - alla seconda gara di fila dal'inizio - sul fronte mancino della linea metodista caratterizzata da tre interpreti.
Grosse novità, per forza di causa maggiore, nel pacchetto arretrato. In porta toccherà a Buffon. Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Matuidi la possibile difesa. Insomma, esperimenti al potere. Un modo originale per allontanare la noia.


