JUVENTUS
BUFFON 6: Da quando ha compiuto 40 anni nessuno è riuscito a superarlo. Deve solamente rispondere presente su Lirola, dopodiché osserva la partita da spettatore non pagante. Acclamato, ininterrottamente, dalla Tribuna sud.
DE SCIGLIO 6.5: La chiusura su Babacar andrebbe mostrata in tutte le scuole calcio. Puntuale in fase difensiva, dovrebbe spingere un po' di più. Anche perché i mezzi li ha.
RUGANI 6: Costretto a lasciare il campo dopo 45' per un problema fisico, non sfigura. (46' BENATIA 6: Avrebbe dovuto conseguire un turno di riposo, invece si concede agli straordinari. Porta a casa la pagnotta in maniera diligente).
CHIELLINI 7: Non c'è nulla da fare, resta l'anello forte della retroguardia bianconera. Babacar evita di giocargli vicino, l'esperto centrale azzurro mette a suo agio tutti i compagni di reparto. Atleticamente al top
ALEX SANDRO 7: La sblocca, confeziona un assist e ritorna ad ottenere un voto alto in pagella. La Juventus, per pensare di fare grandi cose in tutte le competizioni, ha bisogno di lui. E, forse, ci siamo.
KHEDIRA 7.5: Un contributo all'insegna della manifesta superiorità. Due reti e del sano riposo in vista dei prossimi match. Il tedesco, in queste condizioni, raffigura una pedina imprescindibile. (46' STURARO 6: Parlare di insufficienza, in una gara con questo risultato, sarebbe persino delittuoso. Ma, tra tutti gli elementi della rosa bianconera, è quello ad avere minore qualità).
PJANIC 7.5: Entra nel tabellino dei marcatori. E lo fa con estrema naturalezza. Si diverte e fa divertire. Intelligentemente, a match largamente deciso, riduce la velocità d'esecuzione.
MATUIDI 6: Esce per un dolore al flessore della coscia sinistra. Da valutare in funzione di Firenze e sfida casalinga con il Tottenham. (26' MARCHISIO 6.5: Assist da urlo per Higuain, giocate di qualità).
BERNARDESCHI 6.5: Torna a casa con due assist pur non essendo al top. Il feeling con il mondo bianconero è ormai totale. Sotto la Mole farà tanta strada.
MANDZUKIC 6.5: Il recupero su Biondini, negli attimi finali, dice tutto. Non molla mai, costantemente generoso e volitivo.
HIGUAIN 8: La partita, a livello individuale, non si mette apparentemente bene. Poi, dal nulla, si inventa una tripletta. Provate a fermarlo.
SASSUOLO
CONSIGLI 5: Non ha colpe sui goal e rende il parziale meno corposo respingendo su Khedira e Bernardeschi. Di più, probabilmente, non avrebbe potuto fare.
LIROLA 5: Scomoda Buffon, per il resto viene annullato dall'ottimo lavoro proposto da Alex Sandro e Mandzukic. Passato nei giorni scorsi definitivamente al Sassuolo, deve ancora crescere. I bianconeri, però, continueranno a monitorarlo.
LEMOS 4: Battesimo in neroverde particolarmente complesso. Si perde nelle marcature e dimostra di dover prendere confidenza con usi e costumi del campionato nostrano.
ACERBI 4.5: Sfortunato in occasione del goal di Alex Sandro, per il resto poca precisione a caratterizzare la totalità della prestazione.
PELUSO 4.5: Né spinge né difende. Prende gli applausi del suo ex pubblico. Solo amarcord.
MISSIROLI 5: Mai in partita, perde tutti i duelli e ci rinuncia. Lui, l'uomo della doppia fase, lascia pieno campo aperto ai dirimpettai. Tra le linee, infatti, gli arrivano da tutte le parti.
MAGNANELLI 4.5: Prova a costruire, ma i compagni non lo assistono. Con il trascorrere dei minuti passa esclusivamente al compitino.
DUNCAN 5: E' un giocatore di quantità. E questo è risaputo. Non la becca mai.
BERARDI 4.5: Avrebbe tutte le qualità per spaccare il mondo, ma palesa grossi limiti caratteriali. In una situazione di palese difficoltà, dovrebbe sacrificarsi maggiormente. Non lo fa. Morale? Naufraga vistosamente e viene sostituito. (59' MATRI 5.5: Si limita a raccogliere gli applausi del suo ex pubblico).
POLITANO 5.5: Associato negli attimi conclusivi della sessione invernale proprio alla Juventus, prova a creare qualcosa. Ma predica nel deserto. Tanto movimento senza palla e ottima tecnica di base. Insomma, sempre più maturo per approdare in una big. (64' BIONDINI SV).
BABACAR 5: Si limita a fare qualche sportellata qua e là, non trovando mai la chiave vincente. La retroguardia bianconera è attenta. Difficile, dunque, trovare un debutto positivo su un campo così difficile. (81' RAGUSA SV).