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Piatek celebrating Juventus Salernitana Serie AGetty

Juventus-Salernitana 2-2: rimonta bianconera, tris annullato all'ultimo secondo

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Da dove partire? Un match eterno, a tratti surreali, che certifica il pessimo inizio di campionato targato Juventus. Che nel primo tempo va sotto di due reti, si becca una pioggia di fischi e mette in mostra i soliti limiti: tecnici, tattici e mentali. Nella ripresa, di puro orgoglio, Madama la pareggia e rischia persino di vincerla. Ma sempre sporadicamente, senza continuità di prestazione, contro una Salernitana di livello per 45’.

Alla banda di Nicola resta un risultato utile, che sa tanto di crescita, ma anche di rammarico per un successo sfiorato. Un primo tempo di pregevole qualità: quello proposto dalla Salernitana. Con una Juventus in formato horror. Sì, a tratti dominio puro per gli ospiti, bravi a mettere in mostra un’enorme dose di coraggio in uno stadio – un tempo – complicato. La Signora non fa più paura a nessuno, grandi o piccole, Champions o Serie A. Ed è questo, essenzialmente, l’aspetto più preoccupante della vicenda. Salernitana, quindi, che chiude con due reti di vantaggio il lato A del match.

Prima grazie a Candreva, bravo a chiudere un’ottima azione corale. E poi con Piatek, dagli undici metri, post intervento del VAR per fallo di mano di Bremer. Nella ripresa, Madama la riapre subito con una zuccata imperiosa di Bremer. Che sembra il preludio a una rimonta veemente. Appunto, sempre. I bianconeri ci provano, più di nervi anziché di idee.

Sepe, chiamato sporadicamente in causa, si fa trovare pronto. E, con il trascorrere dei minuti, la Salernitana la butta sulla compattezza: linee strette, grande corsa con e senza palla. Poi, l’episodio: ingenuo Vilhena su Alex Sandro: Bonucci sbaglia il rigore, ma sulla ribattuta è lesto a siglare il pareggio.

Finita qua? Neanche per scherzo. Da corner, Milik gira di testa alle spalle di Sepe ma Bonucci sulla traiettoria è in fuorigioco. Il match diventa una corrida, rossi di qua e di là, con le due squadre a spartirsi il risultato.        

LA FOTO

Milik Juventus Salernitana Serie AGetty

JUVENTUS-SALERNITANA, I GOAL

  • JUVENTUS-SALERNITANA 0-1, 18’ CANDREVA – Buco enorme di Cuadrado, Mazzocchi sfonda a sinistra e, via cross teso deviato sottoporta da Candreva, gli ospiti la sbloccano.
  • JUVENTUS-SALERNITANA 0-2, 48’ PT RIG. PIATEK – Marcenaro, dopo aver rivisto le immagini con l’ausilio del VAR, assegna il penalty ai granata per fallo di mano di Bremer. E l’ex Fiorentina dal dischetto non sbaglia.
  • JUVENTUS-SALERNITANA 1-2, 51’ BREMER – Traversone di Kostic, il centrale brasiliano svetta in area, schiaccia di testa e non lascia scampo a Sepe.
  • JUVENTUS-SALERNITANA 2-2, 93’ BONUCCI – Sepe indovina l'angolo e respinge il penalty del capitano bianconero, che però non fallisce la ribattuta.    

JUVENTUS-SALERNITANA, LA MOVIOLA

Arbitraggio incerto, quello offerto da Marcenaro, che ha bisogno del VAR per gestire gli episodi indelebili della gara. Titubanza al potere, poca personalità, gambe tremanti. Nel finale si misura nel lancio del rosso. In definitiva, serataccia per il fischietto di Genova.  

JUVENTUS-SALERNITANA, IL TABELLINO E LE PAGELLE

JUVENTUS-SALERNITANA 2-2

MARCATORI: 18’ Candreva, 48’ pt rig. Piatek, 51’ Bremer, 93’ rig. Bonucci

JUVENTUS (4-4-2): Perin 6; Cuadrado 4, Bremer 5.5, Bonucci 6, De Sciglio 5 (62’ Alex Sandro 6); McKennie 4.5 (85’ Soulè s.v.), Miretti 6 (63’ Fagioli 6), Paredes 5.5, Kostic 6 (78’ Danilo s.v.); Vlahovic 5, Kean 4.5 (46’ Milik 6). All. Allegri.

SALERNITANA (3-5-2): Sepe 7; Bronn 6.5, Daniliuc 7, Fazio 7; Mazzocchi 7, Coulibaly 5, Maggiore 7 (81’ Kastanos s.v.), Vilhena 5 (100’ Sambia s.v.), Candreva 7; Dia 7 (81’ Bonazzoli s.v.), Piatek 7 (61’ Botheim 6) (100’ Gyomber s.v.). All. Nicola.

Arbitro: Marcenaro

Ammoniti: Paredes, Kean, Bremer, Milik (J), Maggiore, Fazio, Piatek, Sepe (S)

Espulsi: Milik, Cuadrado (J), Fazio (S)

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