La Juventus supera agevolmente la Salernitana, ottiene il 16esimo risultato utile di fila in campionato e mette una discreta pressione all’Inter, prossimo avversario dei bianconeri – post sosta – allo Stadium. Basta una giocata di Dybala, basta un lampo di Vlahovic che torna a pungere dopo 343’. In generale, troppo divario tecnico tra le due compagini, con i campani sempre più vicini alla retrocessione.
Allegri opta per un 4-4-2 nel quale c’è Szczesny tra i pali. Davanti a lui la linea difensiva composta da De Sciglio, De Ligt, Chiellini e Pellegrini. Chiavi del centrocampo affidate ad Arthur e Danilo, quest’ultimo schierato come play. Sulle fasce Cuadrado e Rabiot. In attacco spazio alla coppia Dybala-Vlahovic.
Nicola disegna 4-2-3-1 nel quale il pacchetto difensivo davanti a Sepe è completato da Mazzocchi, Gyomber, Fazio e Ruggeri. Coulibaly e Radovanovic compongono il duo di mediana, mentre in avanti, a supporto dell’unica punta Djuric, spazio a Zortea, Bonazzoli e Perotti. In panchina ci sono Verdi, Kastanos, Ribery e l'ex Dragusin.
In avvio è la Juve a mettere subito in chiaro la sua posizione: Vlahovic regala un pallone al bacio per Dybala, che scarta un avversario e insacca in rete. I bianconeri fanno ciò che vogliono, gestendo i tempi della partita e mettendo in risalto le lacune della Salernitana. Cuadrado regala un assist sontuoso per la Joya che, però, spreca malamente cercando un pallonetto complicato che finisce alto.
Madama preme sull’acceleratore e, poco dopo, sfiora nuovamente il goal: Dybala e Vlahovic, due contro uno, non riescono a segnare. Altro giro, altra occasione: sfruttata. Gran cross di De Sciglio, stacco imperioso per del serbo, che trova il 21esimo centro in campionato. Ospiti pericolosi solamente con una bella conclusione di Bonazzoli. Nota negativa per Madama: Pellegrini, diffidato e ammonito, salterà il derby d’Italia.
All’intervallo esce Chiellini per Rugani. Insomma, buon test per il capitano bianconero in vista degli appuntamenti con la Nazionale. La partita di Dybala dura 58’. E domani, per lui, ce ne sarà un’altra: in chiave rinnovo. Szczesny disinnesca un bel destro del subentrato Verdi. Pellegrini ci prova di testa. E qui, sostanzialmente, finisce la partita, eccezion fatta per l'esordio in A tra le fila di Madama di Fabio Miretti (classe 2003) nel recupero. Con la Juve di pura gestione.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
JUVENTUS-SALERNITANA 2-0
MARCATORI: 5’ Dybala, 29’ Vlahovic
JUVENTUS (4-4-2) Szczesny 6.5; De Sciglio 6.5, Chiellini 6 (46’ Rugani 6), De Ligt 6.5, Pellegrini 6; Cuadrado 6.5 (91' Miretti sv), Danilo 6.5, Arthur 6 (70’ Bernardeschi 5.5), Rabiot 6, Dybala 7.5 (58’ Morata 6), Vlahovic 7.5 (91' Kean sv). All. Allegri.
SALERNITANA (4-2-3-1): Sepe 6; Mazzocchi 5, Gyomber 5, Fazio 5, Ruggeri 5 (69’ Ribery 6); L. Coulibaly 5 (46’ Ederson 5.5), Radovanovic 5 (77’ M. Coulibaly s.v.); Zortea 5.5, Bonazzoli 6.5 (77’ Mikael s.v.), Perotti 4.5 (60’ Verdi 6); Djuric 5. All. Nicola.
Arbitro: Ayroldi
Ammoniti: Pellegrini, Danilo, Rabiot (J); Coulibaly, Verdi (S)
Espulsi: nessuno




