PAGELLE JUVENTUS
SZCZESNY 7.5 – Dopo un avvio di stagione horror, il polacco nelle ultime uscite appare in netta crescita. Certificata dal rigore parato a Veretout.
DANILO 6 – Nel lato A del match salva in maniera provvidenziale su Abraham, per il resto si adegua al ritornello corale.
BONUCCI 6 – Si gioca costantemente il lancio delle retrovie, ma fatica a mantenere l’orizzonte nelle incursioni avversarie.
CHIELLINI 5.5 – Da un suo errore in disimpegno nasce il penalty dei giallorossi: incerto soprattutto con la sfera tra i piedi.
DE SCIGLIO 6.5 – Ha il merito di ideare il cross che porta Madama a sbloccare l’incontro. Solido. (88’ ALEX SANDRO S.V.)
CUADRADO 5.5 – Meno straripante di altre occasioni, appare appannato nelle transizioni negative.
BENTANCUR 6.5 – Un suo colpo di testa porta Kean, al netto della volubilità del fantacalcio, a realizzare la rete di serata. Taglia e cuci, profondendo costantemente grande generosità.
LOCATELLI 6.5 – Il solito lavoro certosino davanti alla difesa, ininterrottamente a protezione dei centrali.
BERNARDESCHI 6 – Si occupa della fascia mancina, tuttavia non riesce mai a sfondare tra le linee. In acrobazia tenta il goal dei goal. (76’ ARTHUR 6 – Geometrie e gestione nel cuore nevralgico del rettangolo di gioco).
CHIESA 5 – Nel primo tempo non ne azzecca una, stesso discorso nella ripresa. (71’ KULUSEVSKI 6 – Come contro il Torino: entra con la giusta mentalità).
KEAN 6.5 – Trova la rete dagli sviluppi di una carambola e, in generale, dimostra di voler spaccare il mondo. (71’ MORATA 6 – Dà freschezza e riferimenti al reparto offensivo).
PAGELLE ROMA
RUI PATRICIO 6 – Non può nulla sul guizzo ravvicinato del duo Bentancur-Kean, per il resto si dimostra il solito portiere affidabile. Sospiro di sollievo sulla rovesciata di Bernardeschi.
KARSDORP 6 – Spinge quando c’è da farlo e, soprattutto, non si avventura in dinamiche complicate.
MANCINI 6 – Non perde un duello individuale, chiaro segnale di come sia l’anello forte della retroguardia giallorossa.
IBANEZ 5.5 – Patisce un po’ la fisicità di Kean, ma si gioca la carta del mestiere.
VINA 6.5 – All'inizio non legge sapientemente le incursioni di Cuadrado, ma poi sfonda a pieni giri.
VERETOUT 5 – L’errore dal dischetto pesa come un macigno e ne condiziona il piano gara individuale e corale. Ma con un destro (quasi) chirurgico sfiora la gioia personale. (81’ SHOMURODOV SV).
CRISTANTE 6 – Di lotta e governo in mezzo al campo. Insomma, la specialità della casa.
ZANIOLO 6 – La sua gara non arriva alla mezz’ora per via dell’ennesimo problema fisico. (26’ EL SHAARAWY 6 – Non sfigura, ma al contempo non si rende pericoloso).
PELLEGRINI 5.5 – Da un elemento così aulico ci si aspetta sempre di più.
MKHITARYAN 6.5 – Ha il merito di procurarsi l’appuntamento dal dischetto, ma si assenta per lunghi tratti del canovaccio. Luci ed ombre.
ABRAHAM 6.5 – Seppur non in perfette condizioni viene schierato dall’inizio. E fa abbondantemente il suo, mettendo in crisi la retroguardia zebrata.
JUVENTUS (4-4-2) Szczesny 7.5; Danilo 6, Bonucci 6, Chiellini 5.5, De Sciglio 6.5; Cuadrado 5.5, Bentancur 6.5, Locatelli 6.5, Bernardeschi 6 (75’ Arthur 6); Chiesa 5 (70’ Kulusevski 6), Kean 6.5 (70’ Morata 6).
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio 6; Karsdorp 6, Mancini 6, Ibanez 5.5, Vina 6.5; Veretout 5 (81’ Shomurodov s.v.), Cristante 6; Zaniolo 6 (26’ El Shaarawy 6), L. Pellegrini 5.5, Mkhitaryan 6.5; Abraham 6.5.




