Un appuntamento da non fallire. La Juventus ospita la Roma, match che potrebbe dire molto nel breve e lungo termine. Da una parte, dopo sei scudetti di fila, la chiara favorita al successo finale. Dall'altra, come spiegato da Max Allegri alla vigilia, una delle candidate allo scudetto. Insomma, in scena dovrebbe andare un match pregno di emozioni.
L'allenatore livornese, non esponendosi, sta trascorrendo il pre gara all'insegna della pretattica. Qualche dubbio di formazione qua e là, con alcune sorprese dietro l'angolo. I campioni d'Italia potrebbero decidere di tornare all'usato sicuro, 4-2-3-1, sistema di gioco che ha fornito grosse soddisfazioni al mondo bianconero in tempi recenti. Dunque, se dovesse passare questa corrente di pensiero, la formazione dovrebbe essere pressoché cosa fatta.
Non convocati Buffon, De Sciglio e Howedes. Tutti gli altri, invece, abili e arruolabili. Regna l'imbarazzo della scelta Max, ormai abituato a sbizzarrirsi a tutto tondo. Dopo due panchine di fila in campionato, spezzate dall'ottima prestazione di Coppa Italia contro il Genoa, Dybala dovrebbe trovare una maglia da titolare.
L'assetto base, quindi, dovrebbe recitare i seguenti protagonisti: Szczesny, Barzagli (favorito su Lichtsteiner), Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira e Pjanic; Douglas Costa, Dybala, Mandzukic, Higuain. Occhio però a Matuidi e Cuadrado, entrambi proveranno a scalare posizioni nella rifinitura.
Post Bologna e Grifone, altro posto in panchina per Pjaca. Dopo 9 mesi di assenza, pur avendo recentemente giocato quattro partite consecutive con la Primavera, il talento croato pregusta il manto erboso. Arma in più.




