Premessa: la Juventuscrede fermamente nelle potenzialità diPol Lirola, tanto da aver rifiutato nei mesi scorsi un'importante proposta formulata dal Barcellona. La linea verde, insomma, in casa bianconera è sempre ben caldeggiata. E, proprio per questo motivo, i dirigenti della Signora nella passata stagione hanno ideato un prestito biennale che ha portato, tra alti e bassi, il terzino destro spagnolo ad approdare alla corte del Sassuolo.
Mesi di apprendistato sotto la guida di Eusebio Di Francesco, 27 presenze e buone cose alla prima annata in Serie A. Mentre, quella che sarebbe dovuta diventare la prova del nove, racconta di un percorso individuale giunto ad una fase di incertezza. Gli emiliani, alle prese con una classifica pericolante, nelle ultime ore hanno esonerato Cristian Bucchi per affidare la guida tecnica a Giuseppe Iachini. Mossa che, indirettamente, potrebbe agevolare anche le scelte dei campioni d'Italia.
Lirola, nonostante negli ultimi mesi non sia riuscito a trovare continuità di rendimento, vanta tanto mercato. Il suo vecchio tecnico ai tempi della Primavera bianconera, Fabio Grosso, farebbe carte false pur di allenarlo anche a Bari. Così come mezza élite nostrana, piuttosto interessata, non avrebbe alcun problema ad acquisire temporaneamente le prestazioni del 20enne cresciuto nelle giovanili dell'Espanyol.
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Detto questo, gli uomini della Continassa non hanno fretta. Sull'asse Torino-Sasssuolo i rapporti sono più che ottimi e, per l'appunto, lo scenario più probabile è che quello che vede Lirola concludere normalmente il suo percorso in terra emiliana. Iachini, solitamente, riesce ad ottimizzare le risorse a disposizione, puntando fortemente anche sui giovani. Musica per le orecchie della Juventus, pronta a fare di Lirola un giocatore importante in futuro.
Lirola, interprete moderno della corsia d'appartenenza, settimanalmente sfida Marcello Gazzola per una maglia da titolare. Lo spagnolo, nel periodo targato Bucchi, ha trovato 9 gettoni. Il compagno più esperto, invece, 8. Insomma, l'ex tecnico del Sassuolo non è riuscito a trovare i migliori meccanismi per la fascia destra, sfociando in una confusione totale che lo hanno portato a perdere la panchina. D'altro canto, basando il credo manageriale sulla programmazione, il club neroverde non è solito a questi periodi neri. Ecco perché, credendo nella bontà progettuale neroverde, la Juventus confida in tutt'altro Lirola nelle prossime puntate.
Intanto, a stretto giro di posta, i vertici bianconeri avranno modo di fare il punto della situazione con l'entourage di Lirola, per nulla contento di come (non) stia evolvendo il prestito corrente. Iachini, però, potrebbe e dovrebbe cambiare tutto. O meglio, così sperano tutti.