Aaron Ramsey è sul mercato. E questa non è una novità né per il diretto interessato né per la Juventus, alla ricerca di una soluzione per gennaio.
Autore di 5 apparizioni stagionali, e di un paio di sfoghi provenienti direttamente dal Galles, l’ex Arsenal pondera l’addio in occasione del mercato di gennaio. Saluti ancora tutti da scrivere, sebbene il finale appaia dei più scontati.
Detto ciò, la tematica economica obbliga le parti a mantenere i piedi ben piantati al suolo. Vuoi perché (oltre) 7 milioni netti annui fino al 2023 non sono poca cosa, vuoi perché trovare un club che decida di assumersi il rischio di rilanciare Ramsey non è così scontato trovarlo. Dunque, parola d’ordine: pazienza.
Alla Continassa, comunque, hanno fretta. Perché c’è da pianificare una finestra chiamata a rinforzare un organico che, allo stato attuale delle cose, difficilmente riuscirebbe a centrare la missione qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Occhi puntati su un volto nuovo per rinforzare la mediana, con diversi nomi finiti nell’agenda del dg Federico Cherubini, pronto a intervenire all’insegna della sostenibilità. Ma con le idee chiare: nessun sogno, ma anche nessun riempitivo.
E per fare spazio a un nuovo innesto, giustappunto, occorre che qualcuno – Ramsey sempre e costantemente maggiore inidiziato – esca. Auspicando nelle potenziali sirene della Premier League, competizione che potrebbe fare leva sul passato del 30enne di Caerphilly.
Insomma, chi vivrà vedrà. La sensazione, e forse qualcosina in più, è che l’ex Arsenal sia intrigato dall’opportunità di ripartire dal Regno Unito. E, dal canto suo, questa sarebbe purissima musica per le orecchie di Madama. In definitiva, attraverso il buonsenso potrebbe arrivare la soluzione. Andrà così?


